l derby della costiera lo decide un salernitano. Errico Braca è il match winner della gara tra Sorrento e Salernitana. Il suo goal al 36’ del primo tempo ha regalato tre punti importantissimi al Sorrento ed ha acuito maggiormente la crisi ormai conclamata della Salernitana in caduta libera nonostante il cambio in panchina. Inspiegabile l’atteggiamento di Brini che ha assistito alla gara in silenzio mani in tasca e sguardo pensieroso senza dare alcuna indicazione alla squadra. Dopo un avvio sprint della Salernitana, sono stati i rossoneri di Morgia a dominare l’incontro. Brini non ha cambiato nulla per quello che riguarda il modulo, granata in campo con il 4-4-2. In difesa fiducia a Troise al posto di Cardinale, in mezzo al campo Mamede affianca Guido Di Deo. Il primo tempo è vivace e ricco di spunti. La Salernitana parte bene ma si perde alla distanza. La prima azione degna di nota è di marca granata. Al 7’ la punizione calciata da Di Napoli finisce tra le braccia di Brunner. Rapido capovolgimento di fronte, Pinna smanaccia sul cross di D’Isanto. Si gioca a ritmi alti, la Salernitana sente la pressione del Sorrento e ne soffre la velocità.
Di Napoli è impreciso al 12’ alle stelle il suo calcio di punizione. Al quarto d’ora ancora Salernitana in attacco. Fraseggiano Di Napoli e Ferraro, il colpo di testa dell’attaccante siciliano a girare non sorprende Brunner. Un minuto dopo Ciarcià sfrutta lo spunto di Di Napoli ma calcia in malo modo con il sinistro. Poi il Sorrento sale in cattedra. 19 punizione di Maury, di un soffio al lato la conclusione. 26’ Vanin prova a servire Rastelli, non ci arriva di un soffio l’attaccante rossonero. 27’ il colpo di testa di Ripa non inquadra lo specchio della porta. Al 35’ il Sorrento passa.
L’assist dalla sinistra di Pezzella pesca la testa di Braca che insacca alle spalle di Pinna. La Salernitana è in bambola, nervosa ed affannata. Di Napoli e Ferraro si scambiano complimenti neanche troppo velati in campo,Brini osserva in silenzio quello che accade. Il secondo tempo si apre subito con un cambio per la Salernitana che passa al 4-3-3.Fuori Piccioni per Cammarata. La musica però non cambia. La Salernitana soffre. 12’ D’Isanto costringe Pinna a smanacciare, la risposta dei granata è affidata ad un timido colpo di testa a girare di Di Deo, una telefonata per Brunner. Palo per il Sorrento al 14’ con Radi che calcia direttamente in porta ma pesca il legno alla sinistra di Pinna. 26’ Di Deo innesca Ferraro, da solo si mangia un gol fatto. Incredibile.
Sulla respinta di Brunner, Fusco anticipa di un soffio Rastelli pronto a battere a rete.34’ ancora un’occasionissima per il Sorrento, Radi costringe Pinna a smanacciare in angolo. Il tempo scorre via veloce ma il risultato non cambia. Ed al triplice fischio, la prima vera contestazione per la Salernitana, scortata a Sorrento da 1500 tifosi. I granata restano in vetta solo per il passo falso del Gallipoli a San Giovanni Valdarno, si rifà sotto il Crotone. Ma per la Salernitana è crisi nera.
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