
Settimana calda, questa. La Salernitana è impegnatissima sul mercato per risolvere il problema dell’attaccante e del regista centrale. Ma adesso torna a parlare soprattutto il campo perchè domenica prossima si riprende con la trasferta di Arezzo. Domani riprendono gli allenamenti nel ritiro romano del centro sportivo ”Quadrifoglio” e si entrerà già con la testa nel match di campionato. Il direttore generale Fabiani proprio per questo, prima del rompete le righe e del rientro a casa per un giorno e mezzo, ieri mattina si è trattenuto a parlare con il gruppo. Un modo chiaro per tenere alta la tensione e per fare ritrovare la concentrazione. Ripartire subito al massimo, questo è l’obiettivo. Quella di Arezzo è la prima di quattro partite che potranno rivelarsi decisive per la lotta alla serie B. Un miniciclo terribile, tutti scontri diretti o comunque tutte partite contro formazioni temibili e di alta classifica. Dopo l’Arezzo in trasferta, il posticipo del lunedì contro il Crotone. Poi la sosta di fine gennaio e la ripresa con la trasferta di Taranto e l’impegno all’Arechi contro la rilanciatissima Lucchese. Il campionato si deciderà in queste quattro gare, la Salernitana riuscendo a mantenere inalterato il vantaggio sulle inseguitrici oppure aumentandolo metterà ovviamente in cassaforte più di mezza promozione. Da valutare le condizioni di Di Napoli che continua a svolgere lavoro differenziato per il problema agli adduttori, a questo punto l’inconveniente comincia a destare qualche preoccupazione per la partita fissata al rientro contro l’Arezzo. Capitolo mercato, l’attaccante innanzitutto. In primis Guidetti dello Spezia, con la società ligure che però ha sparato alto, circa 500mila euro per l’attaccante che a giugno va in scadenza. Poi Tozzi Borsoi della Ternana e ora la doppia idea degli attaccanti Santoruvo e Cavalli del Bari, idee destinate a restare tali, come solo un’idea era quella di Riganò, visto che il Siena e gli spagnoli del Levante non hanno raggiunto nessun tipo di accordo. Torna forte il nome del brasiliano Da Silva del Verona, Fabiani oggi ha un appuntamento con il club scaligero. Per il centrocampo c’è da colmare la casella del regista, del centrocampista centrale tenendo presente le condizioni di Mamede e Di Deo che convivono da tempo con numerosi infortuni. Con il Gallipoli è in atto un vero e proprio braccio di ferro, sia per l’argentino Correa che per l’esperto Monticciolo. Due giocatori che interessano molto alla Salernitana, ma che di fatto il presidente Barba del Gallipoli ha ritenuto per ora di mettere fuori mercato. A centrocampo non ci sarebbero problemi per Camorani per il quale però la Salernitana non mostra di avere fretta, essendo ormai bene o male coperta per gli esterni. E torna forte anche il nome di Saverino dello Spezia. Movimenti in entrata, ma qualcosa da fare anche in uscita. In lista di sbarco Coppini, Turienzo, D’Isanto, in stand bay Giannone e Mammarella che erano in predicato per il trasferimento alla Juve Stabia. E la Salernitana è in attesa dell’ok della Lega per Tricarico, il centrocampista rientrato dal Lanciano dopo quattro mesi. La società abruzzese ora è sotto custodia giudiziaria e c’è bisogno che venga dato il via libera all’operazione già perfezionata la scorsa settimana da Fabiani.
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