
Se Correa si allontana, Monticciolo torna prepotentemente in auge. Il mercato di riparazione di gennaio si è appena aperto e già si registrano le prime bizze. Quello che ieri sembra già ai titoli di coda, oggi può tornane terribilmente d'attualità. La Salernitana vuole puntellare il suo centrocampo ed ha messo gli occhi su alcuni dei pezzi pregiati del Gallipoli. Il direttore generale granata, Angelo Mariano Fabiani, sa bene che deve ultimare l'opera di rafforzamento della mediana e pare seriamente intenzionato a chiudere la pratica in tempi ragionevolmente brevi. Così, se la trattativa per arrivare al talentuoso Lucas Correa sembra avere subito una brusca frenata, ecco che spunta quello che, probabilmente, è il principale obiettivo della Salernitana. L'identikit porta ad Alessandro Monticciolo. Anche per il 31enne centrocampista toscano, però, il principale ostacolo al suo trasferimento in granata è proprio il Gallipoli. Monticciolo infatti, sebbene sia di proprietà della Lucchese (con cui è legato fino al 2009), è giunto in prestito alla società giallorossa che non vuole saperne di cedere uno dei suoi punti di forza proprio alla Salernitana. E cioè ad una diretta concorrente per il salto di categoria. Entro domani se ne saprà di più. Lunedì, il dentro o fuori. Fabiani lo vuole, il calciatore farebbe carte false per trasferirsi a Salerno, la Lucchese ha dato l'ok, ma resta il veto del presidente del Gallipoli, Barba. Molto probabilmente dipenderà anche dai movimenti in entrata della società pugliese che sembra vicina ad ingaggiare Giorgio Di Vicino. In tal caso, potrebbe essere più facile che il vulcanico presidente, nonchè senatore ed ex sindaco di Gallipoli, lasci libero Monticciolo. Il centrocampista non è un vero e proprio play maker, ma garantirebbe quantità e qualità al centrocampo di Agostinelli. Un elemento di spessore e di esperienza, impeccabile nel gioco di interdizione ed altrettanto capace in fase di costruzione, che nelle ultime due stagioni ha sempre cambiato casacca a gennaio. Verrebbe da dire, non c'è due senza tre. Staremo a vedere. L'eventuale ingaggio di Monticciolo completerebbe il pacchetto di rinforzi sulla mediana, già forte dell'ingaggio di Piccioni e del rientro di Tricarico dal Lanciano (anche se in questo caso c'è da attendere le decisioni della Lega visti i guai della società abruzzese). In caso di fumata bianca, l'affare Camorani potrebbe anche saltare. In attacco, invece, la Salernitana è sempre in pressing su Guidetti che non ha fatto mistero di gradire un suo trasferimento in granata. L'arrivo del bomber dello Spezia sarebbe la classica ciliegina sulla torta ad un reparto che già vanta elementi del calibro di Di Napoli e Ferraro, 17 gol in due. In alternativa a Guidetti c'è sempre Tozzi Borsoi, mentre sono in calo le quotazioni per il brasiliano Da Silva del Verona. Il giocatore sudamericano è inseguito dal Taranto che ha offerto come merce di scambio Cammarata. Capitolo difesa. Il pacchetto arretrato granata non dovrebbe subire metamorfosi. Probabile soltanto qualche operazione in uscita. Sempre in bilico le posizioni di Coppini e di Mammarella. Il primo, per fare le valige, accetterebbe soltanto soluzioni al nord Italia. Mammarella invece, che sembrava ad un passo dal trasferimento alla Juve Stabia, potrebbe avere ottenuto una seconda chance dalla Salernitana dopo un girone di andata abbastanza deludente.
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