Con l’acquisto di Fabrizio Cammarata, che nella tarda mattinata di ieri ha fatto ritorno a Taranto per prendere tutte le sue cose dopo aver firmato nella serata di lunedì il contratto che lo lega alla Salernitana fino a giugno 2009 (alla cena in un ristorante vicino alla sede sociale granata a via San Leonardo c’erano il procuratore del giocatore Dell’Aglio, il presidente Lombardi e il direttore generale Fabiani) il mercato dei granata è virtualmente chiuso. Salernitana e Taranto trovarono l’accordo domenica sera, il club granata si sarebbe sobbarcato l’onere degli stipendi arretrati di Cammarata con il club pugliese avendo una parziale riduzione sulla cifra da versare per l’acquisto (circa centomila euro). Con Cammarata, quindi, la Salernitana ha praticamente chiuso le operazioni in entrata. «Stiamo bene così, al 99 per cento il nostro mercato per quanto riguarda gli acquisti è da considerare chiuso», ha detto il direttore generale Fabiani. È chiaro che qualcosa potrà ancora succedere e non è da escludere il colpo a sorpresa dell’attaccante di nome, magari nell’ultima settimana di mercato. In questo caso non sarebbe neanche impossibile ipotizzare la partenza per altri lidi di Emanuele Ferraro che anche ad Arezzo al momento della sostituzione ha dato segnali di nervosismo. Grandi nomi significa guardare soprattutto in casa Siena, ma anche ad altri club di A e B che decidessero di privarsi di qualche pedina in sovrannumero. L’obiettivo forte resta Guidetti dello Spezia, società in grande difficoltà economica che però ha sparato alto sul giocatore che ha il contratto in scadenza a giugno. Fabiani sta temporeggiando, a febbraio l’attaccante sarebbe di fatto svincolato e potrebbe firmare un precontratto con la Salernitana tornando utile per il prossimo campionato. Questo ovviamente nel caso in cui lo Spezia non decidesse di abbassare le richieste, altrimenti l’affare potrebbe anche andare in porto subito. Rischia definitivamente di saltare il ritorno di Tricarico a Salerno, il centrocampista del Lanciano che aveva raggiunto da tempo l’accordo con Fabiani ma che poi è stato bloccato per i problemi economici-societari del club abruzzese. L’accordo preso in precedenza non è stato ritenuto valido dalla Lega e non si stipulerà un nuovo accordo, anche perchè in questo momento, con i recuperi di Di Deo e Mamede e l’acquisto dell’argentino Barrionuevo il centrocampo è a posto. Anzi, dopo la partenza di Enzo Fusco alla Paganese, qualche altro elemento è destinato a cambiare destinazione, si attendono sviluppi per D’Isanto, l’esterno di centrocampo, ormai da ritenersi fuori dal gruppo. Saranno ceduti anche l’attaccante argentino Turienzo e il difensore Coppini. In evoluzione le situazioni di Mammarella e Giannone, due elementi che per il momento restano nella Salernitana. Quest’ultimo era ad un passo dal passaggio alla Juve Stabia in prestito, ma poi l’operazione è stata bloccata dalla Ternana che ha il cinquanta per cento sul calciatore. Resterà invece l’argentino Masini, nonostante qualche richiesta, perchè considerato utile per la sua duttilità ad adattarsi alle varie situazioni d’attacco.
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