ANDREA AGOSTINELLI (Allenatore Salernitana): «A differenza di quanto si era detto quella con il Martina non era certo una partita già scritta. Loro sono partiti forte giocando con il coltello fra i denti ma siamo stati bravi a contenerli ed a pungere alla prima occasione. Il Ferraro di oggi è un calciatore sulla via della guarigione; gli ho detto che per me lui è il più forte ed è un calciatore di categoria superiore. Serve soltanto che recuperi un po’ più di fiducia in se stesso. Cosa mi aspetto per la partita di lunedì con l’Ancona? Soltanto di vincere. Giocheremo davanti a 20mila persone e vogliamo regalare ai nostri tifosi, anche oggi eccezionali, una grande soddisfazione. Gli schemi funzionano, i contropiedi anche, e non ci resta che continuare con grande umiltà e proseguire per la nostra strada. L’Ancona ha superato il Perugia ma domenica vedremo come si comporterà all’Arechi contro la Salernitana».
EMANUELE FERRARO (Attaccante Salernitana): «Finalmente sono uscito da un periodo negativo dovuto purtroppo agli infortuni. Quello che ho subito si è rivelato più grave del previsto in quanto mi sono reso conto che in campo ero poco lucido e la lucidità è fondamentale per un calciatore; poi la mia voglia di dare tutto per questa maglia e per questa città mi ha fatto fare degli errori di valutazione sulla mia condizione fisica. Ma il passato è passato e ciò che conta è che la squadra in questo mio periodo buio abbia comunque raccolto punti importanti. Sono felicissimo per il gol e per la mia prestazione, così come per quella della squadra. L’assist di Magliocco e l’abbraccio con lui? Non abbiamo mai avuto nessun tipo di problema e se c’era da dire qualcosa l’ho abbiamo sempre fatto da uomini guardandoci in faccia. Con lui comunque c’è un ottimo rapporto. Siamo ancora imbattuti e contro l’Ancona ci giocheremo il primato del girone. Il rinnovo del contratto? Personalmente sono sempre a disposizione, la Società si dice ugualmente tale ma non c’è mai stato un incontro decisivo. Un po’ mi dispiace perché questa storia va avanti da un po’. C’è comunque ancora tempo ed io continuo a proseguire nel mio lavoro. Tutti conoscono la il mio attaccamento per questa squadra e per la città sento ormai mia…».
GUIDO DI DEO (Centrocampista Salernitana): «Segnare un gol e vincere era sicuramente modo migliore per ritornare a disposizione della squadra. Ho segnato di testa sugli sviluppi di uno schema su punizione; questo dimostra che siamo un gruppo ben strutturato e preparato per creare difficoltà agli avversari anche sui calci piazzati. Adesso archiviamo questa bella vittoria e pensiamo già al match di lunedì dove prevediamo una grande cornice di pubblico per una gara in cui ogni calciatore vorrebbe esserci. L’Ancona è sicuramente una squadra forte che sta dimostrando di poter lottare per la promozione; cercheremo di superarli sfruttando al meglio le nostre caratteristiche». |
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