
granata non abbiano mostrato importanti progressi sul piano del gioco. Più individualità che gioco di squadra, più singoli che gruppo ma in questa fase va bene anche così. Meno bene del solito anche gli esterni con Ciarcià in evidenza solo a tratti. A segno Ferraro e Soligo nel primo tempo, chiudono il poker Masini e Di Napoli nella ripresa. Dopo il 4-0 Martinetti sigla una doppietta sfruttando al meglio due calci di rigore.
LA PARTITA. Agostinelli è costretto a schierare una formazione rimaneggiata a causa delle tante defezioni in organico. Tra i pali c'è Pinna, in difesa esordio per Milanese che sull’esterno fa coppia con Ambrogioni al rientro dopo l’espulsione rimediata contro la Sambenedettese mentre al centro si schierano Troise, anche lui acciaccato e Cardinale. In mediana, dove viene escluso Giannone che non viene portato neanche in panchina, giocano Ciarcià e D’Isanto larghi e la coppia Soligo-Di Deo con quest’ultimo non al top della condizione, in mezzo. In avanti Ferraro, nonostante il problema al costato, è tra i titolari insieme a Di Napoli.
Le prime battute di gioco sono di studio tra le due formazioni e per vedere la prima conclusione in porta bisogna attendere l’8’ quando D’Isanto stoppa un pallone da posizione defilata e calcia a spiovere ma la mira è imprecisa. Nonostante l’avvio in sordina i granata trovano poco dopo (al 12’) la rete del vantaggio. A siglarla è il solito Ferraro che pesca un jolly inaspettato; il bomber dalla trequarti tenta un cross al centro dell’area che si trasforma in un tiro imparabile per Marconato che beffato può solamente guardare la sfera insaccarsi nel sette.
La rete sblocca il risultato e fa esplodere di gioia i circa 14mila presenti all’Arechi che vivono subito un’altra emozione poco dopo grazie ad un tiro dal limite di Di Napoli sul quale questa volta Marconato è attento e bravo a rifugiarsi in angolo. La reazione dell’Arezzo arriva al 18' ma è Ambrogioni ad evitare guai peggiori sull’incursione delle punte toscane. Lo stesso Ambrogioni al 25’ si fa notare in propensione offensiva con un tiro dal limite che finisce di un soffio fuori. Sul capovolgimento di fronte aretini vicini al pareggio con Goretti che scatta sul filo del fuorigioco e si trova a tu per tu con Pinna bravo ad uscire ed a togliere la sfera dai piedi dell’attaccante.
Dopo una fase di stallo della partita il match viva una fiammata al 40’ quando la Salernitana trova il raddoppio. Azione in contropiede dei granata innescata da Ferraro che spizzica una gran palla per Ciarcià; la fuga dell’esterno termina con un cross preciso per Soligo che colpisce di testa e ad insacca dietro le spalle di Marconato.
Nell’occasione Ferraro si fa male e subisce un brutto colpo alla testa. Il bomber è costretto ad uscire in barella dopo aver perso sangue dalla fronte sostituito da Russo; trasportato in Ospedale fortunatamente la tac ha dato esito negativo ma sono stati necessari 8 punti di sutura per ricucire una profonda ferita all’arca sopraccigliare sinistra.Il primo tempo si chiude comunque con la Salernitana in doppio vantaggio. La ripresa si apre con un doppio cambio: Agostinelli manda in campo Masini al posto di D’Isanto mentre nell’Arezzo entra la punta Myrtaj al posto di Roselli. Dopo un calcio di punizione di Bondi dai 25 metri spedito alto di poco sono i granata a rendersi pericolosi proprio con Masini che al 6’, servito da un ottimo assist di Ciarcià si inserisce tra i difensori avversari ma spara alto da pochi passi sopra la traversa. Sono le prove generali del gol che arriva, puntuale, 2 minuti dopo a firma proprio dell’argentino; Di Deo accende la luce in mediana e lancia il punteros che scatta sul filo dell’off side e beffa Marconato in disperata uscita con un delizioso pallonetto.
Il tris non basta alla Salernitana che insiste ed al 15’ trova il poker; sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto nei pressi della bandierina del corner Ciarcià pesca sul secondo palo Di Napoli che mette il suo sigillo sulla partita con un bel colpo di testa che manda in visibilio la curva Sud. Forte del risultato i granata allenano la pressione tranne il giovane Masini che, affamato di gol, va vicino alla doppietta personale al 23’ ma si vede respingere in due tempi la sua conclusione da Marconato. Appena 60 secondi dopo Milanese in area granata compie un fallo ingenuo e concede il penalty all’Arezzo; sul dischetto si porta Martinetti che accorcia le distanze.
Intorno alla mezz’ora è Di Napoli a sfiorare la rete in due circostanze; prima con una conclusione di sinistro dai 27 metri che termina di poco sul fondo e poi con uno spiovente sul quale ci mette i pugni il portiere dell’Arezzo. La gara si avvia alla conclusione ma c’è ancora il tempo di registrare il 4-2 dei toscani, ancora a firma di Martinetti e sempre su calcio di rigore procurato dallo stesso attaccante. Al triplice fischio dell’arbitro i granata provano a far festa sotto la curva sud ma sono ostacolati da una mini invasione di giovani tifosi alla ricerca di magliette e pantaloncini e costretti a fare ritorno in fretta e furia negli spogliatoi.
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