I giudici di Napoli fanno gol come Di Napoli, mentre i bravissimi difensori di Lombardi, per una volta, giocano in toga e fanno gli avvocati. La partita del venerdì – quella che come trofeo ha l’ippocampo – ha visto trionfare la Salernitana calcio 1919. Il cavalluccio sembra avvicinarsi sempre più ed è un’ottima notizia per la tifoseria granata che non riesce a fare a meno dello storico logo.
I tifosi, però, attendono ulteriori buone nuove dal campo perché domani c’è l’Arezzo all’Arechi e l’occasione sarà buona per testare una delle più serie candidate alla promozione. L’Arezzo, che dopo lo scivolone con Sorrento è andato a vincere a Castellammare, sta ritrovando uomini ed entusiasmo.
La più generosa scossa di adrenalina è giunta dal reintegro di bomber Martinetti, uno che in terza serie è capace di fare la differenza, e dall’ingaggio dell’albanese Mirtay. Su sponda granata, invece, il morale è meno alto per via di quegli infortuni che hanno tolto sonno e pedine a mister Agostinelli.
Difesa da rimpastare e reimpostare, attacco da scoprire: ad affiancare Re Artù per oggi c’è un punto interrogativo. Quel punto interrogativo può diventare Magliocco come Ferraro, tutto dipende dalle condizioni di salute del bomber messinese.
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