Il solito modulo, anche senza Pestrin giunto in mattinata dopo la nascita della primogenita Francesca, con Merino e Statella fermi per affaticamento, con Carcuro e Soligo nel mezzo, Ferraro schierato nella linea delle tre mezze ali con Vincenzo Pepe e Soddimo alle spalle di Caputo. Brini alterna i difensori sulle corsie (Galasso a sinistra Kyriazis sul versante opposto) con Fusco e Stendardo nel mezzo davanti a Polito. Insomma esperimenti a fine corsa, il Guardea, squadra di Promozione umbra, è avversario più tonico rispetto al Cecuris e con il Gubbio in avvicinamento, il tecnico granata comincia a dettare le prime gerarchie e a vedere all'opera anche l'ultimo arrivato, ovvero Soddimo. Ma le cose migliori nella prima frazione le fa vedere uno scatenato Pepe che affonda sulle corsie come e quando vuole scoprendosi anche prezioso assist-man. Da due sue iniziative arrivano le reti di Caputo e Ferraro che schiodano la gara dal nulla di fatto già nei primi minuti. Insomma, in attesa di Cozza e Pestrin questa Salernitana comincia a crescere di tono nonostante il gran caldo e le gambe minate da una dura preparazione. Soprattutto i meccanismi sugli esterni, che tanto piacciono a Brini, denotano buona intesa e discreta applicazione dei dettati del tecnico marchigiano che comanda applicazione sulle catene di sinistra (dove agiscono Galasso e Soddimo) e destra (con Pepe e Kyriazis quasi perfetti). Nel mezzo? Il solito Soligo e un già buono Carcuro (triennale per lui, così come per Pepe) che denota personalità e i giusti tempi nel dettare la manovra. Per esprimere giudizi sulla difesa bisogna invece pazientare ancora un po', già domenica a Gubbio quando la Salernitana sfiderà un avversario di Seconda divisione. E che la squadra piace lo si intuisce anche dagli applausi che i circa 50 tifosi giunti da Salerno (tra questi alcuni rappresentanti dei Wild Group assenti da quattro anni all'Arechi) tributano specialmente a Caputo forse troppo sprecone sotto rete, ma assai efficace nelle sponde con i tre che gli girano dietro. Nella ripresa spazio alla linea baby rinforzata da Russo e Tricarico e curiosità per il debutto di Ivan Merino e Machado utilizzati da Brini da difensori esterni. Soliti numeri di Cartone (bellissimo un tiro a giro che si stampa sul palo lontano dall'angolo di tiro) e discreta personalità denotata da Felipe Machado (bravo nella spinta) e dal giovane Ivan Merino. Il caldo ha la meglio, la fatica pesa e i gol si fermano a sei con la rete di Russo che rimane l'unica della ripresa. SALERNITANA 6 GUARDEA 0 SALERNITANA pt (4-2-3-1): Polito; Kyriazis, Fusco, Stendardo, Galasso; Carcuro, Soligo; V. Pepe, Ferraro, Soddimo; Caputo SALERNITANA st: Iuliano; Machado, E. Pepe, Brunetti, I. Merino; Russo, Tricarico; Agresta, Cartone, Colantuono; Siano. All. Brini RETI: 7'pt Caputo, 12' Ferraro, 21' Fusco, 39' e 40' Soddimo; 8'st Russo
venerdì 24 luglio 2009
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