mercoledì 6 maggio 2009
La Salernitana blindata da Brini
Fabio Brini ha scelto di blindare la Salernitana. Per tutta la settimana gli allenamenti saranno rigorosamente a porte chiuse, al riparo da occhi indiscreti e da inutili contestazioni che in questo momento non aiutano la squadra che deve assolutamente trovare la concentrazione necessaria in vista della gara di sabato contro l'Avellino. Una classica gara da "dentro o fuori" e di questo ne è consapevole la società, la squadra ed il tecnico che ha in mente di apportare qualche modifica nell'assetto tattico della squadra. In ogni caso la Salernitana non prescinderà dal modulo 4-4-2 ma sarà per un verso più equilibrata ma dall'altro votata all'offesa, giusto per non dare campo ai biancoverdi che fanno del gioco d'attacco la propria prerogativa principale. Brini si veste in questa settimana non solo da allenatore ma anche da motivatore. In mattinata la squadra ha svolto una seduta sostanzialmente atletica mentre nel pomeriggio il trainer è andato più nello specifico, facendo giocare un partitella a metà campo e cambiando spesso gli interpreti dello spartito tattico. Forte delle sue scelte e dalla consapevolezza che i suoi ragazzi possono e devono far propria l'intera posta in palio, altrimenti la stagione si potrebbe, già da ora, definire seriamente compromessa. E allora via con gli esperimenti che potrebbero riguardare tutti i settori del campo, indistintamente, anche perché in questi giorni il tecnico di Porto Sant'Elpidio avrà già fatto incetta di dvd per studiare le mosse dell'avversario che, sicuramente, sarà caricato a mille dal suo mentore, Salvatore Campilongo. Porte chiuse al Volpe, dove i pochi tifosi si sono attrezzati anche con binocoli e mezzi di fortuna per scovare qualche novità che alberga nella mente di Brini. La novità più importante potrebbe riguardare l'attacco che vedrà schierato dal primo minuto il peruviano Merino. Il fantasista andino potrebbe agire al fianco di Di Napoli ma con licenza di svariare su tutto il fronte per non dare sufficienti punti di riferimento agli avversari. Merino avrà il compito di illuminare con le sue aperture sia al centro che sugli esterni. Brini avrà dei punti fermi che saranno Fusco in difesa, Soligo e Tricarico in mediana e Di Napoli in avanti. Partiamo dalla retroguardia, dove la posizione di Kyriazis non è ancora definita. Non si esclude l'ipotesi Peccarisi che si candida per una maglia da titolare. La soluzione più probabile è quella che vede a destra Russo con coppia centrale Kyriazis e Fusco; a sinistra agirebbe Marchese. Altre novità arrivano dal centrocampo, reparto dove Brini potrebbe schierare finalmente l'argentino Ledesma. Il gaucho agirebbe a destra con Scarpa sull'out mancino anche se dovrà guardarsi dalla concorrenza di Massimo Ganci. Al centro i muscoli e la determinazione della coppia Tricarico-Soligo. In panchina scivolano sia Ciaramitaro che Pestrin, il primo per le sua non perfette condizioni fisiche mentre per il secondo si tratta dell'ennesima scelta tecnica. Non è escluso che Brini possa far giocare Scarpa e Ganci sacrificando Ledesma. In avanti sembra scontato l'impiego di Merino con Di Napoli mentre il recuperato Iunco sarà pronto ad entrare a gara in corso, per quella che sembra una staffetta a tutti gli effetti. Ieri pomeriggio gli unici assenti erano Ciaramitaro e Cannarsa. Coppola si è allenato regolarmente. Questo pomeriggio la Salernitana si allenerà al "Dirceu" di Eboli.
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