venerdì 22 maggio 2009
Il Capitano entra nella top five granata
Ormai è il simbolo della Salernitana, di quella purtroppo fallita e di quella attuale. Parliamo di Luca Fusco che si avvia a raggiungere i record di presenze con la maglia granata sulle spalle. Per adesso il buon Luca si dovrà accontentare del fatto di essere entrato nella top five dei giocatori più presenti di tutti i tempi. E scusate se è poco. Fusco si accinge a superare un'altra bandiera della storia della Salernitana, vale a dire Gigi Gigante, storico attaccante della Salernitana degli anni 50 e 60, attualmente al quinto posto con 212 presenze. Fusco domani pomeriggio salirà a quota 213, nel giorno che potrebbe consacrare la permanenza in serie B della Salernitana e lo farà nel suo stadio, nella sua casa, quella che lo ha visto crescere da bambino, dopo che la Salernitana lo prese dalla Scuola Calcio Primavera di Mariconda. Duecentotredici presenze e non sentirle per il ragazzo del Parco Padova che adesso vuole trascinare la sua Salernitana verso la permanenza in serie B e domani pomeriggio, con assoluta probabilità, sarà in campo con il numero 5 sulle spalle e con la fascia di capitano al braccio, magari con un piccolo cerotto sull'arcata sopraccigliare, segno ancora del taglio provocato dai denti di Soncin. Lui vuole esserci e lo ha detto a chiare lettere a Brini e allo staff medico sapientemente guidato dal dottore D'Alessandro. Entrambi hanno risposto in modo garibaldino "obbedisco" e subito si sono attivati per permettere a Fusco di non mancare nella giornata più importante del campionato della Salernitana. Dal punto di vista medico non ci sono problemi ma è chiaro che la scelta finale deve essere di mister Brini che di sicuro non vorrà rinunciare all'apporto del uomo simbolo della Salernitana. Fino a due giorni fa il capitano avvertiva ancora dei piccoli capogiri ma ora la situazione è sensibilmente migliorata anche se il calciatore continua ad allenarsi con cautela. Per lui nove punti di sutura sull'occhio e scherzando con alcuni amici ha confidato che di questi nove ne avrebbe dati almeno quattro per raggiungere la quota salvezza anzi, li avrebbe dati tutti e nove per raggiungere i play off. Ma ormai il dado è tratto e Fusco non si sottrarrà alla contesa contro i "fratelli" di Bari. Di battaglie ne ha viste tante, dal suo esordio in B nel campionato vinto dalla Salernitana di Delio Rossi a quello in serie A contro la Roma nel settembre del 2008. I tifosi hanno ancora negli occhi il buffetto amichevole di Paolo Maldini all'Arechi quando Fusco si trovò a marcare un monumento del calcio italiano su un corner. Ora però qualche buffetto amichevole potrà darlo anche lui perché di esperienza sul campo Fusco ne ha fatta tantissima anche se in serie A con il Messina non ha potuto dimostrare in pieno il suo valore a causa di problemi fisici. L'importante è che lo abbia dimostrato con la maglia della sua città e continuerà a farlo perché Fusco è legato alla Salernitana da un altro anno di contratto dopo che Lombardi lo scelse due anni fa per costruire poi la squadra che avrebbe vinto alla grande il campionato di serie C. Tutto questo lascia presagire che Fusco potrebbe, da qui a poco, festeggiare il record assoluto di presenze con la maglia della Salernitana che appartiene ad un altro capitano storico, vale a dire Roberto Breda, in vetta alla graduatoria con 235 presenze in granata. Insomma, mancano soltanto 23 partite per raggiungere l'Olimpo e quindi basterà che nel prossimo campionato Fusco continui ad avere la fascia di capitano sul braccio, magari in una Salernitana competitiva che lotti per un traguardo più importante.
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