Benvenuti nel sito Bellizzi Granata - Tutte le Notizie e le Curiosità sulla Salernitana, sui tifosi, sui risultati e sul Calciomercato. ULTIME NOTIZIE DAL CLUB "BELLIZZI GRANATA"

giovedì 13 novembre 2008

Di Napoli, un acuto anche al San Paolo


Ci teneva tanto a giocare, ha stretto i denti per un risentimento muscolare avvertito proprio alla vigilia della gara di coppa Italia e ce l'ha fatta. Arturo Di Napoli non voleva saltare la sfida con il Napoli, sua ex squadra, quando era giovanissimo. Ci teneva a giocare e ci teneva a segnare al San Paolo ed è stato di parola. Suo il gol che ha rimesso in corsa la Salernitana, almeno per un paio di minuti: al 3' della ripresa punizione dal limite, deviazione in barriera di Gargano, il portiere del Napoli, Navarro, è battuto. Il gol dell'1-2 che riaccende solo per tre minuti la speranza, tanto basta al Napoli per guadagnarsi poi il calcio di rigore, realizzato da Hamsik. La notte del San Paolo è tutta da gustare per i colori granata. Una notte che manca da tanto, erano gli anni di Aliberti presidente e Zeman allenatore. Un'altra Salernitana e un altro Napoli, nella stessa categoria, la serie B. Una Salernitana che pareggiò qui in campionato con il gol indimenticabile dell'argentino Lazzaro nei minuti di recupero e riuscì a ripetersi anche in coppa Italia con l'1-1 firmato Vignaroli. La lunga notte granata comincia già con il riscaldamento: i primi ad entrare in campo, alle 20.15, sono Tricarico e Umunegbu destinati alla tribuna. Poi tocca ai due portieri Pinna e Iuliano con il preparatore Genovese, quindi in campo arriva tutta la squadra: in testa, il capitano Luca Fusco. I granata cominciano gli esercizi e dalle curve partono i fischi che diventano più forti all'uscita quando si sentono anche i cori contro Salerno. L'iniziativa dei cinquanta centesimi per i biglietti di curva ha funzionato: per una gara di coppa Italia il numero di tifosi azzurri è buono nei settori popolari. Poi l'ingresso in campo per la partita: Fusco tiene per mano un bimbo con la maglia azzurra, Montervino uno con la maglia granata. Dietro al capitano c'è il portiere Pinna, a chiudere Di Napoli a rispetto dell'abituale scaramanzia che lo vuole ultimo a mettere i piedi sul campo. Formazione che l'allenatore Castori svela solo un quarto d'ora prima dell'inizio per non lasciare nulla al caso: così si scopre all'ultimo secondo la novità Ambrogioni in difesa e quella del greco Kyriazis, solitamente difensore di destra e a volte centrale, a centrocampo a far diga con Pestrin. Il primo tiro in porta è dei granata, proprio di Pestrin, l'inizio è incoraggiante come approccio alla partita. Subito protagonista anche il portiere Pinna con un intervento super su Hamsik. Le curve cantano per spingere gli azzurri, al quarto d'ora il gol, o meglio l'autogol: è Peccarisi con una deviazione maldestra a beffare Pinna. La Salernitana regge, ma al primo vero affondo il Napoli raddoppia. Sotto di due gol diventa dura per la Salernitana che però regge, grazie anche a Pinna. Ma la notte è ancora lunga, arriverà il lampo di Di Napoli, poi il 3-1 azzurro che fa svanire il sogno. La coppa Italia finisce qui, c'è tutto un campionato da onorare al meglio. Il presidente Lombardi ha assistito alla gara in tribuna con il padre ed il cognato. Al termine è andato negli spogliatoi a salutare la squadra. Non ha rilasciato dichiarazioni ma è apparso più che contento per la prestazione dei suoi.

Nessun commento: