Angelo Fabiani dovrà attendere il 20 luglio per conoscere l’esito del deferimento da parte della Commissione Disciplinare della Figc nell’ambito dell’inchiesta su Calciopoli. L’attuale direttore generale della Salernitana, a differenza di altri deferiti, ha preferito non patteggiare convinto che i suoi legali sapranno dimostrare l’infondatezza delle accuse che gli sono state mosse. Tutto rinviato quindi a metà del mese entrante, quando il mercato della Salernitana è oramai più che definito e la squadra è in pieno lavoro in quel di Roccaporena. Nel frattempo, grande attesa per i club di serie B per il triplo appuntamento previsto per oggi in Lega, a Milano. S’inizia alle ore 11 con le assemblee delle società si serie A e B. Si proseguirà poi con il consiglio di Lega e, nel primo pomeriggio, intorno alle 14, è prevista l’assemblea generale straordinaria. All’ordine del giorno delle tre riunioni i problemi della categoria, in particolare quelli che interessano i club della cadetteria, Salernitana compresa che sarà rappresentata dal presidente Antonio Lombardi. S’inizierà con la sostituzione dei consiglieri decaduti per le retrocessioni (come Ghirardi del Parma per la serie A) per poi discutere sui diritti televisivi della serie B che due anni fa, con la presenza di Juve e Napoli, hanno arricchito la categoria ma che nella scorsa stagione non hanno portato denaro nelle casse dei club. Contemporaneamente è calato in modo vertiginoso anche il numero degli spettatori negli stadi: da una media di oltre 8500 paganti si è scesi in una sola stagione a meno di seimila. Nel caso di un’ulteriore conferma dell’assenza di una piattaforma televisiva, le società cadette daranno sicuramente battaglia chiedendo il ritorno delle partite giocate la domenica e non più il sabato. Una richiesta che potrebbe addirittura incrinare i rapporti tra Lega e Sky interessata affinchè la domenica si giochi solo in serie A per la quale ha l’intera esclusiva. Sempre oggi, infine, si dovrà approvare definitivamente «il progetto serie B» con relativo monte ingaggi, la limitazione delle rose, la mutualità ed altro. Insomma, a Milano, nonostante la pioggia e il freddo che da giorni affligge la città, si prevede un clima caldo all’interno dell’edificio che ospiterà la riunione di Lega. C’è da temere addirittura un blocco del campionato di serie B. «È un appuntamento vitale per i destini della B. Speriamo di avere risposte concrete non solo per la Salernitana ma anche per molte società che hanno problemi evidenti. Prevedo un clima abbastanza infuocato» conferma via cellulare un preoccupatissimo Lombardi. Intanto, per quanto riguarda le operazioni di mercato della Salernitana, è rimbalzata come un fulmine a ciel sereno la notizia dell'arresto del presidente dell'Arezzo Piero Mancini coinvolto in vicende che non hanno nulla a che vedere con il mondo del calcio. L'arresto del massimo dirigente toscano rallenterà inevitabilmente gli affari di mercato che si sarebbero dovuti concretizzare sull'asse Arezzo-Salerno e che ruotavano tutte intorno al trasferimento a Salerno dell’attaccante Martinetti. Operazione, quindi, in attesa di sviluppo e congelati anche gli eventuali trasferimenti in Toscana di Ferraro e Piccioni. A questo punto, l’attaccante potrebbe cedere alla corte del Pescara mentre il centrocampista potrebbe anche rimanere in granata.
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