Brini accetta il pareggio con filosofia e si concede una battuta sull'errore di Di Napoli a un metro dalla porta. Il tiro del bomber granata è finito sul palo. «Sì, è sembrata un'azione da Gialappas band». Poi torna serio e commenta il pareggio ai microfoni di Rai Sport Sat, unica deroga al silenzio stampa dei tesserati della Salernitana. «Potevano vincere tutte e due le squadre, ci sono state tante occasioni da rete». Il direttore generale Fabiani parla del silenzio stampa: «Una decisione di sana democrazia». Poi fa i complimenti agli avversari, al Lanciano che sia pure in un momento di grande crisi economica ha disputato una partita generosissima. «Me l'aspettavo e così è stato. Infatti avevo messo in guardia tutti, guai a fidarsi delle squadre che non hanno velleità dui classifica. Il Lanciano ha disputato una grandissima partita». Pareggio accolto con soddisfazione dai dirigenti della Salernitana e dai tifosi che a fine partita hanno applaudito la squadra in maglia bianca, avvicinatasi alla curva a fine gara. Duecento i tifosi provenienti da Salerno. Hanno percorso centinaia di chilometri, sfidato il freddo e la diretta su Rai Sport Sat per far sentire la lora presenza sugli spalti. E hanno cominciato a tifare già durante il riscaldamento dei ragazzi di Brini, scortati come sempre dal diggì Fabiani. C'è un drappo bianco con una scritta: «San marzano è granata». Testimonia anche la vicinanza dei tifosi della provincia. Tifo che è proseguito durante la partita anche nelle fasi pià delicate, fino alla gioia per il gol di Di Napoli. In tribuna c'è Imborgia, il procuratore di Ferraro, in compagnia di Francesco Soglia, imprenditore salernitano impegnato a livello societario nel Pescara. Moriero, l'allenatore del Lanciano, ex bandiera dell'Inter, acclamatissimo dai suoi tifosi, ha commentato: «Il primo tempo da parte nostra è stato perfetto. Siamo un po' calati nei primi dieci minuti della ripresa ed è venuta fuori la classe dei giocatori della Salernitana con Di Napoli che ha preso il palo e ha segnato il gol del pareggio. Però, a dire il vero, mi ha impressionato di più il Gallipoli. Nel finale abbiamo creato altri pericoli. Un pareggio che va accolto con soddisfazione. Io cerco di fare il mio lavoro con il massimo dell’applicazione, in campo però ci vanno i giocatori. Devo ringraziarli, sono stati bravi». ro.ve.
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