
Agostinelli accende già la sfida contro il Crotone. Per il tecnico della Salernitana c’è un solo risultato: la vittoria. «Fare calcoli già adesso? Assolutamente no. Contro il Crotone abbiamo un solo risultato: la vittoria». Quindi, Agostinelli pensa ai tre punti, senza mezzi termini. «Vincere significherebbe mettere fuori gioco una pretendente alla B. Ecco, noi vogliamo fare questo. E poi il Crotone è stata la squadra che nel girone di andata ci ha messo di più in difficoltà. Ed anche questo è un motivo per dimostrare che meritiamo i punti di vantaggio». Detto ciò Agostinelli, chiarisce il concetto evitando di caricare la partita di troppe tensioni. «Partita importante, ma non determinante. Ma giochiamo in casa e vogliamo vincere. Il pubblico dell’Arechi è sempre stato determinante e ancora una volta sarà una componente importante». Il dubbio della vigilia è relativo all’impiego di Di Napoli che soffre da più di un mese per la pubalgia e si è allenato pochissimo anche questa settimana. Re Artù può essere impiegato part-time. «Di Napoli può giocare trenta minuti, devo decidere se schierarlo all’inizio o alla fine della partita. C’è ancora un allenamento, ne parlerò con il calciatore e lo staff medico». Le buone notizie vengono dal centrocampo con la Salernitana che finalmente ha tutti gli elementi a disposizione, non ci sono infortunati e Russo rientra dalla squalifica. «Finalmente a centrocampo ci sono problemi di abbondanza, devo solo decidere gli uomini da schierare». Qualche problema in settimana lo ha avuto in difesa, reparto dove ha provato nella partitella Troise da difensore centrale al posto di Cardinale. «Ambrogioni ha accusato un risentimento ai flessori e qualche problema lo ha avuto anche Coppini: la mia intenzione è comunque quella di non muovere la difesa tipo». Capitolo mercato, Agostinelli è soddisfatto. «Sì, sono soddisfatto. Qualcosa si farà in uscita. Certo, un allenatore si aspetta sempre qualcosa, ma se si chiudesse così andrebbe già bene. Sono certo che Fabiani è vigile sul mercato». Uno degli obiettivi è Guidetti, richiesto anche dalla Cremonese. «Non penso a Guidetti, ma a Ghezzal e Dal Rio, i nostri prossimi avversari all’Arechi, due attaccanti molto pericolosi». Salernitana che torna al 4-4-2, su questo Agostinelli non ha dubbi dopo l’esperimento, comunque riuscito del 4-5-1 schierato a Arezzo. «Adesso, con l’arrivo di Piccioni, ho una soluzione tecnica in più a centrocampo per poter modificare lo spartito tattico della squadra. Ma il nostro credo principale resta il 4-4-2 che riproporrò contro il Crotone, diciamo che l’altro modulo è più adatto per le trasferte». In settimana si è parlato di premio partita e premio promozione. La presenza costante di Lombardi e Murolo agli allenamenti ha fatto sì che il discorso si spostasse su questi temi. Ma Agostinelli tiene a precisare. «Il premio partita e il premio promozione non sono le cose importanti. A vincere ci teniamo tutti per una soddisfazione personale prima di ogni cosa».
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