Giannone e Mammarella, esame verità

Le ultime tre partite del girone di andata saranno un esame per tutti. Il presidente Lombardi è stato chiaro per quanto riguarda le operazioni di mercato: si guarderà prima in casa propria e poi si volgerà lo sguardo altrove. Quindi, verranno valutati prima quelli in organico fin qui poco impiegati e che per un motivo o per un altro hanno trovato poco spazio. E la valutazione comincerà già domani a Pescara: ad Agostinelli mancheranno infatti due squalificati, Cardinale e Ciarcià, Troise è un infortunato di lungo corso, come Mamede, e le condizoni di Vincenzo Fusco andranno verificate fino all’ultimo. Eccoli quindi in rampa di lancio quelli che devono giocarsi la riconferma in corsa, Giannone e Mammarella in primo luogo. Tutti e due sono in lotta per una maglia da titolare, forse giocheranno entrambi dal primo minuto, o forse ci sarà spazio solo per uno dei due. Ma comunque se la giocano. Giannone troverà spazio se Agostinelli deciderà di affidarsi al rombo di centrocampo schierando l’ex ternano come vertice alto; Mammarella invece potrebbe trovare spazio su una delle due fasce, potendo giocare a sinistra a centrocampo e cioè nel ruolo che ha detto di preferire. Proprio loro due potrebbero garantire quel qualcosa in più al centrocampo che fin qui è mancato, tanto è vero che soprattutto in questo reparto si intende intervenire. La difesa, infatti, è la migliore del girone e non necessita di miglioramenti, e in attacco con la riconferma di Ferraro, annunciata dalla società e dal giocatore, il discorso è da considerare praticamente chiuso. Il tecnico della Salernitana elogia tutti e fa riferimento soprattutto a quelli meno impiegati, tra i quali proprio Giannone e Mammarella, definendoli molto professionali. C’è anche D’Isanto che è in attesa di ulteriori valutazioni essendo in lista di sbarco. Difficilmente invece riusciranno a rivalutarsi il difensore Coppini e l’attaccante Turienzo sempre più ai margini. Discorso diverso per l’attaccante argentino Masini che nonostante non abbia brillato ha comunque trovato considerazione da parte dell’allenatore. Una settimana complicata questa vissuta dalla Salernitana con diverse assenze alle porte, ma proprio per questo ci sarà la possibilità di valutare le seconde linee. Giocare dall’inizio è sicuramente diverso rispetto all’impiego in corso perchè hai maggiori possibilità di esprimere quelle che sono le tue qualità. Ed ecco che Pescara diventa in questo senso un test decisivo per il presente e per il futuro. Una partita che già di per sè riveste un particolare significato per la sfida a distanza tra il presidente della Salernitana Lombardi e quello del Pescara, Gerardo Soglia. Motivi d’interesse molteplici, quindi. Terz’ultima di andata, poi si chiuderà con Massese all’Arechi e il derby di mercoledì 12 dicembre contro la Juve Stabia. Tre partite, obiettivo è conquistare il massimo dei punti sempre, anche se un pareggio a Pescara non sarebbe da buttare come sottolineato dallo stesso allenatore Agostinelli. La Salernitana, però, ha avuto fin qui un passo migliore in trasferta dove ha dimostrato di riuscire ad esprimersi al top: tre vittorie fin qui rappresentano il record per la serie C. Pescara-Salernitana sarà arbitrata da Pecorelli di Arezzo.