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mercoledì 21 novembre 2007

Fusco-Cammarota, il derby di Mariconda


Luca Fusco-Cammarota, derby di quartiere, il derby di Mariconda. È nato nel palazzo di fronte alla Scuola Calcio Primavera il capitano granata, poco distante, al confine di Sant’Eustacchio, il centrocampista del Potenza. Una sfida nella sfida tra due salernitani, innanzitutto due tifosi della Salernitana, che si sono formati attraverso la trafila del settore giovanile granata, anche se in tempi diversi. Fusco è più grande di sette anni ed è arrivato prima in maglia granata, Cammarota ci è arrivato più tardi, anche se i due si sono poi ricongiunti giocando insieme due campionati con la Salernitana, il primo di Zeman, quello concluso al settimo posto, e il secondo cominciato dal boemo e finito da Varrella, che si chiuse con la retrocessione. Luca Fusco e Cammarota, allo stadio qualcuno si dividerà. Lo zio del centrocampista del Potenza, Antonio Fiore, è un ultras granata, tiferà Salernitana anche se auspica un gol del nipote. Luca Fusco cominciò con la scuola Calcio Primavera di Marcello Giannatiempo, giusto un anno, prima di passare al settore giovanile granata ed arrivare in prima squadra dopo l’anno formativo con la Cavese: il suo esordio con Delio Rossi in panchina fu nell’anno trionfale della B contro l’Andria all’Arechi (campionato 1997-’98). Cammarota invece cominciò con la Scuola Calcio Maria Rosa di Enrico Coscia, che poi divenne responsabile del settore giovanile granata e spostò in granata tutti i ragazzi migliori tra i quali il centrocampista. E Cammarota è arrivato in prima squadra con Zeman esordendo in Salernitana-Bari all’Arechi (2-3), penultima giornata del campionato 2001-2002, quel giorno in campo c’era anche Luca Fusco. Già, perchè i due salernitani sono partiti nove volte titolari, giocando contemporaneamente nella Salernitana, due volte in quel campionato e sette nel successivo. Poi le strade si sono divise: Fusco arrivò in A con il Messina, l’anno dopo Cammarota andò alla Nocerina in C1. Cammarota con la Salernitana segnò il primo gol contro il Lecce di Delio Rossi che lanciò in prima squadra Luca Fusco, da avversario, proprio con la maglia del Potenza, ha già colpito la Salernitana, quest’estate nella partita di coppa Italia all’Arechi, quella sera però Luca Fusco non c’era: finì 1-1, con il gol del pari di Magliocco. Domenica invece ci sarà l’atteso faccia, la sfida che interesserà un intero quartiere. Luca Fusco, rientrato quest’estate in granata, per sei anni fu una bandiera risultando tra i protagonisti anche in serie A, Cammarota dopo la prima parentesi di due anni e mezzo ci è tornato l’anno scorso, fu Raffaele Novelli a volerlo, dopo l’esperienza felice di Melfi e il centrocampista visse il suo momento di gloria con oil gol decisivo nel derby contro la Juve Stabia di Capuano. Con l’esonero del tecnico di Pastena di fatto si chiuse anche la seconda esperienza di Cammarota in granata. La freddezza, il senso della posizione, l’esperienza di Fusco da una parte, l’estro, la capacità di inventare sempre qualcosa di Cammarota dall’altra. Sarà il derby di Mariconda, sfida che potrebbe diventare ancora più intensa se Agostinelli decidesse di riservare spazio, magari a partita in corso, anche ad Enzo Fusco, il fratello di Luca, altro protagonista in granata.

da"Il Mattino"

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