lunedì 23 gennaio 2012
Ci siamo spostati su Salerno Granata.it
Dopo oltre 5 anni dia attività, da oggi il sito Bellizzi Granata passa su Salerno Granata.it, per avere maggiore informazione e puntualità sulla nostra squadra del cuore.
Grazie a tutti per la fedeltà dimostrata in questi anni e come sempre amo dire
FORZA SALERNO E SALERNITANA
Rocco Calenda
Pres. Salernitana Club Bellizzi Granata
sabato 21 gennaio 2012
Gustavo al 95' salva il Salerno e Perrone
E' servito un gol al 95' per riuscire finalmente ad agguantare la prima vittoria del 2012. A spazzare via fantasmi di un'altra tragica sconfitta ci ha pensato prima Caputo siglando il gol del pareggio e poi Gustavo che di testa ha incornato al 95' il gol che vale 3 punti e probabilmente salva, almeno per adesso, la panchina a Perrone.
Eppure il Salerno Calcio era partito bene con il vantaggio siglato al 6 minuti del primo tempo con Biancolino abile a smaccarsi in area di rigore sugli sviluppi si un calcio di punizione battuto da Caputo e a mettere in rete a tu per tu con il portiere sardo.
Ma dopo soli 5 minuti arriva il pareggio del Selargius con rete di Caboni(13 stagionale) che insacca dopo una colossale dormita della difesa blaugranata.
Lo stesso Caboni poi al 32' semina il panico in area di rigore saltando addirittura 3 giocatori del Salerno interviene poi Sbaccanti che lo strattona leggermente e l'arbitro assegna senza esitazione il penalty. Rigore onestamente molto molto dubbio.
Nella ripresa molto meno dubbio è il rigore non concesso al Salerno con Mounard in area di rigore aggangiato da dietro ma l'arbitro clamorosamente lascia giocare e anzi ammonisce Mounard per simulazione. Al 15' entra intanto Gustavo per Lanni.
Proprio il talento brasiliano risulterà decisivo per le sorti del match prima concedendo un assist per Caputo che stecca di sinistra ma trafigge di destro il portiere del Selargius e poi al 95' siglando la rete con colpo di testa dopo il tentativo di pallonetto di Mounard che scavalca Pisano.
Nel mezzo l'espulsione di Biancolino che 2 minuti prima della rete di Gustavo manda a quel paese il guardalinee e lascia il Salerno in 10.
Salerno quindi che nonostante una ennesima prestazione poco convincente riesce ad ottenere una vittoria fondamentale per la sua cavalcata verso la serie C
venerdì 20 gennaio 2012
Mezzaroma al presidente Santoro: Tifosi stiano tranquilli
Dopo lo sfogo di sabato scorso attraverso alcune emittenti locali, a seguito della brutta sconfitta del Salerno Calcio ad opera del Marino sul neutro di Sora, e nel quale il presidente Mezzaroma dichiarava che qualora si fossero verificati altri incidenti da parte di alcuni tifosi, lo stesso avrebbe lasciato la proprietà, in un incontro ieri pomeriggio intorno alle 13 al Settembrino di Fratte, ha incontrato una delegazione del CCSC con in testa il presidente Santoro.
Mezzaroma ha riferito a Santoro che il suo è stato solo uno sfogo dettato dal momento e determinato dalla inopinata sconfitta subita, ma ha prontamente rassicurato tutti i tifosi che rimarrà saldamente al comando del Salerno Calcio, promettendo un pronto riscatto da parte di tutti i calciatori e dello staff, già dalla prossima gara con il Selargius.
Soddisfatto il presidente Santoro che coglie l’occasione per invitare ad ogni modo, tutti i tifosi ad un comportamento che sia all’altezza della fama e della civiltà della nostra tifoseria, a cominciare da Sabato prossimo in quel di Selargius.
giovedì 19 gennaio 2012
Selargius - Salerno Calcio: Ufficializzata la diretta Tv
Il Salerno Calcio ha ripreso gli allenamenti questa mattina al campo “Settembrino” di Fratte. La squadra ha svolto partite di calcio-tennis, esercizi di mobilità articolare e percorsi di sintesi reattivo-elastici. Il gruppo si è poi diviso in due tronconi: il reparto difensivo ha svolto una progressione didattica su cross laterali, mentre l’attacco ha provato situazioni offensive in superiorità numerica.
La seduta di rifinitura in vista della gara di sabato a Selargius è fissata per domani alle ore 10:00 al campo “Settembrino” di Fratte.
Ufficiale diretta su Lira tv: Intanto è stata resa ufficiale la disputa del match tra Selargius-Salerno su Lira tv.
Da ricordare che la diretta è in chiaro solo in ambito regionale sul digitale terrestre
Vincenzo Fadda, tecnico del Selargius:”La nostra forza è il gruppo”
Vincenzo Fadda, tecnico del Selargius, all’Unione Sarda: ” Il primo agosto siamo partiti con una rosa di 18 giocatori. Sin dall’inizio siamo riusciti a creare un bel gruppo, prima di tutto di amici e poi di giocatori. È stata questa la forza che ci ha fatto ottenere questi risultati. Tutte le problematiche che c’erano all’inizio della stagione non sono state risolte di punto in bianco anche per quanto riguarda l’organico. Se vuoi ambire a determinati traguardi devi avere un organico più competitivo ma non avendo la disponibilità economica si deve lavorare al meglio con le proprie risorse (e la qualità non è mancata ai calciatori che sbato scorso a Porto Torres nell’anticipo hanno risentito poco dell’assenza di Caboni, capocannoniere del girone con 12 reti, a riposo per uno stiramento). L’obiettivo nell’immediato è sicuramente invertire le tendenze in casa perché abbiamo troppi pareggi. Inoltre dobbiamo migliorare negli ultimi trenta metri perché arriviamo fino al limite dell’area e non concludiamo, occorre far capire ai ragazzi che bisogna essere più cattivi e non farsi condizionare dalle voci che parlano di problemi. Arriveremo alla salvezza”.
mercoledì 18 gennaio 2012
Comunicato del Club Milano Granata
Il club Milano granata in seguito alle squallide dichiarazioni rese da un individuo facente parte di un neo Club di Salerno a mezzo dell’emittente televisiva “ Telecolore “ , precisa quanto segue:
Noi membri del club abbiamo inteso invitare alla cena di Natale l’ex direttore sportivo Salerno e i calciatori Caglioni, Jefferson, Fabinho come gesto di affetto e gratitudine per quanto fatto lo scorso campionato. Gli ospiti hanno partecipato con entusiasmo a testimonianza di un legame forte nato lo scorso anno e che ebbe il suo culmine con la partecipazione dell’intera squadra alla festa del nostro decennale nello scorso mese di febbraio. Teniamo a precisare che nessuna forma di “riguardo” è stata mai chiesta né alla squadra né tantomeno ai dirigenti, sia in termini di maglie sia in termini di biglietti omaggio. Tant’è che noi membri del club decidemmo all’unanimità di acquistare, durante lo scorso campionato, i tagliandi delle partite casalinghe pur non assistendo alle stesse proprio come piccolo segnale economico alla squadra. Ciò dimostra, ancora una volta, la nostra vicinanza alla causa granata. Giova ricordare, in tal senso, che tutti gli associati sono di Salerno e provincia: la nostra permanenza al Nord è, quindi, dovuta esclusivamente a motivi professionali. Per cui, i settori ospiti di tutti gli stadi d’Italia sono diventati di volta in volta, negli ultimi dieci anni, un “piccolo angolo di Salerno” dove poter incontrare amici. Proprio per seguire la squadra della nostra CITTA’ e per tornare, almeno per un paio d’ore la domenica, a respirare l’aria di casa, noi investiamo tempo e denaro, guadagnato con i sacrifici tipici di chi si trova lontano dai propri affetti. E solo per questo tutti i ragazzi che vivono al Nord, a prescindere dalla loro appartenenza ai clubs, meritano rispetto: essi rappresentano, almeno crediamo, un patrimonio dell’intera tifoseria. Non riteniamo andare oltre, anche per non dare oltremodo spazio a chi, in questi anni, ha fatto della cafonaggine un modo di vivere. Desideriamo, infine, ringraziare il presidente, l’intero direttivo e tutti i clubs associati Al Centro Coordinamento oltre a tutti i gruppi ULTRA’ della nostra curva Sud per l’ennesima dimostrazione di vicinanza. Orgogliosi di fare parte di questa famiglia.
Il Club “Milano Granata”
Il club Milano granata in seguito alle squallide dichiarazioni rese da un individuo facente parte di un neo Club di Salerno a mezzo dell’emittente televisiva “ Telecolore “ , precisa quanto segue:
Noi membri del club abbiamo inteso invitare alla cena di Natale l’ex direttore sportivo Salerno e i calciatori Caglioni, Jefferson, Fabinho come gesto di affetto e gratitudine per quanto fatto lo scorso campionato. Gli ospiti hanno partecipato con entusiasmo a testimonianza di un legame forte nato lo scorso anno e che ebbe il suo culmine con la partecipazione dell’intera squadra alla festa del nostro decennale nello scorso mese di febbraio. Teniamo a precisare che nessuna forma di “riguardo” è stata mai chiesta né alla squadra né tantomeno ai dirigenti, sia in termini di maglie sia in termini di biglietti omaggio. Tant’è che noi membri del club decidemmo all’unanimità di acquistare, durante lo scorso campionato, i tagliandi delle partite casalinghe pur non assistendo alle stesse proprio come piccolo segnale economico alla squadra. Ciò dimostra, ancora una volta, la nostra vicinanza alla causa granata. Giova ricordare, in tal senso, che tutti gli associati sono di Salerno e provincia: la nostra permanenza al Nord è, quindi, dovuta esclusivamente a motivi professionali. Per cui, i settori ospiti di tutti gli stadi d’Italia sono diventati di volta in volta, negli ultimi dieci anni, un “piccolo angolo di Salerno” dove poter incontrare amici. Proprio per seguire la squadra della nostra CITTA’ e per tornare, almeno per un paio d’ore la domenica, a respirare l’aria di casa, noi investiamo tempo e denaro, guadagnato con i sacrifici tipici di chi si trova lontano dai propri affetti. E solo per questo tutti i ragazzi che vivono al Nord, a prescindere dalla loro appartenenza ai clubs, meritano rispetto: essi rappresentano, almeno crediamo, un patrimonio dell’intera tifoseria. Non riteniamo andare oltre, anche per non dare oltremodo spazio a chi, in questi anni, ha fatto della cafonaggine un modo di vivere. Desideriamo, infine, ringraziare il presidente, l’intero direttivo e tutti i clubs associati Al Centro Coordinamento oltre a tutti i gruppi ULTRA’ della nostra curva Sud per l’ennesima dimostrazione di vicinanza. Orgogliosi di fare parte di questa famiglia.
Il Club “Milano Granata”
Il club Milano granata in seguito alle squallide dichiarazioni rese da un individuo facente parte di un neo Club di Salerno a mezzo dell’emittente televisiva “ Telecolore “ , precisa quanto segue:
Noi membri del club abbiamo inteso invitare alla cena di Natale l’ex direttore sportivo Salerno e i calciatori Caglioni, Jefferson, Fabinho come gesto di affetto e gratitudine per quanto fat
martedì 17 gennaio 2012
Santoro del CCSC:" chi offende i Club del Nord non rispetta la storia e la tradizione della nostra tifoseria
Al termine della conferenza stampa di questa mattina il presidente del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs Riccardo Santoro, accompagnato dall'addetto ai rapporti con il Salerno Calcio Antonio Carmando, ha incontrato il calciatore Francesco Montervino, mister Carlo Perrone ed il direttore generale Danilo Pagni. "Il tempo delle polemiche e degli attacchi è finito - dice Santoro - dobbiamo sostenere la squadra ed il tecnico, in cui la società ripone la massima fiducia. Noi tifosi abbiamo il dovere di stare vicino alla squadra, sostenerla il più possibile per raggiungere il traguardo della promozione. I calciatori sanno che il momento è particolarmente difficile ma allo stesso tempo sono fiduciosi di proseguire nel migliore dei modi questa stagione e motivatissimi come non mai. L'obiettivo è troppo importante". Santoro non dimentica poi chi segue con particolare attenzione e abnegazione il Salerno Calcio a distanza di centinaia di chilometri, riservando a tutti i Clubs associati del CCSC del Nord un grande ringraziamento: "I Club del Nord rappresentano un motivo di orgoglio per tutta la tifoseria salernitana e vanno rispettati e tutelati. Sono la testimonianza della salernitanità e della passione sportiva granata in Italia e anche in questa stagione che ci vede in serie D non smettono di sotenere, seguire ed incitare il Salerno Calcio. Chi dimentica questo non rispetta la storia e la tradizione della nostra appassionata tifoseria. A tutti i tifosi del Nord e ai Club va il mio ringraziamento e quello del CCSC".
Ieri summit tra tecnico e squadra. In prova l'attaccante Gaetani ('91)
Messa alle spalle la settimana più difficile della sua giovane vita il Salerno Calcio si è ritrovato ieri pomeriggio allo stadio ‘Arechi’ per riprendere gli allenamenti in vista dell’insidiosa trasferta di Selargius. Il tecnico romano prima dell’inizio della seduta ha tenuto a rapporto il gruppo, strigliando tutti gli elementi e chiedendo massimo impegno in vista dei prossimi appuntamenti. In due giornate, infatti, il Salerno è riuscito a farsi recuperare ben cinque punti dal Marino ed adesso il suo vantaggio è di sola una lunghezza. Al termine del summit l’ex allenatore del Pescina ha fatto svolgere ai suoi uomini lavoro di forza esplosiva sui gradoni dell’Arechi e percorsi di potenza aerobica. L’obiettivo dello staff tecnico, dunque, è quello di migliorare la condizione atletica della squadra che nelle ultime due giornate è apparsa in netto ritardo rispetto alle avversarie. La buona notizia per Perrone in vista della trasferta sarda potrebbe arrivare dall’infermeria. Ieri pomeriggio, infatti, si è rivisto in gruppo Chiavaro che dopo oltre un mese di assenza potrebbe rientrare nella lista dei convocati. Non ci sarà, invece, Montervino, che dovrà scontare un turno di squalifica per diffida. Nella giornata di ieri, inoltre, si è allenato con la squadra anche l’attaccante classe ’91, Flavio Gaetani (prodotto del vivaio del Focene che vanta un’esperienza anche con le giovanili del Milan) che potrebbe essere tesserato per la formazione Juniores ed utilizzato all’occorrenza in prima squadra. Stamane la squadra si ritroverà al ‘Settembrino’ di Fratte; al termine della seduta un tesserato incontrerà i giornalisti presso l’Hotel Mediterranea. Un segnale importante anche questo da parte della società che dopo diversi mesi ha ‘aperto’ anche ai calciatori.
fonte:resport.it
lunedì 16 gennaio 2012
Vergognosamente ridicoli!!!
Per la legge dei grandi numeri prima o poi doveva accadere, ma perdere una partita senza mai calciare in porta, senza riuscire a fare due passaggi di seguito, ma soprattutto senza avere la più minima parvenza di gioco o schema, ci sembra veramente eccessivo. La cosa grave che si cerca di girare intorno all’ostacolo come se si avesse paura di dire la verità, orbene questa è una squadra che vive solo ed elusivamente sulle individualità, sulle invenzioni dei vari solisti e magari sulla verve di qualche baldo giovanotto, poi nient’altro, eppure fino ad ora queste peculiarità hanno fatto la differenza, ma signori in un campionato di serie D!!! Non a caso è bastata una squadra bene organizzata e ben messa in campo a mettere in crisi profonda una “corazzata”, che comincia, però, a fare acqua da tutte le parti al punto che si teme per la vittoria finale. Si badi bene l’avversario più agguerrito non è il Milan, la Juventus e neanche Torino, Sassuolo o Padova, bensì una modesta compagine laziale, non ce ne vogliano gli amici di Marino, a cui vanno i più sinceri complimenti per quello fatto vedere sabato, ed allora bisogna trovare una soluzione, prima che sia troppo tardi. Il duo Lotito - Mezzaroma continua a difendere l’operato del tecnico Perrone, una scelta che può andare anche bene, considerato che ognuno si assume le proprie responsabilità, ma alla fine non vorremmo che si dicesse che l’obiettivo non sia stato raggiunto solo perché qualche diecina di alienati mentali abbiano lanciato oggetti in campo. Per carità siamo i primi a condannare questi atti teppistici, con la speranza che vengano subito debellati da chi di dovere, ma non si trovino attenuanti se la squadra non sia in grado di fare due passaggi di seguito, oppure non riesca a sgretolare gli avversari sia nel risultato e nel gioco con una rosa da almeno due categorie superiore all’attuale campionato. Inutile sottolineare che la partita di Sora abbia rappresentato la ciliegina sulla torta della mancanza di gioco del Salerno Calcio, anzi ha rafforzato questa realtà anche in coloro i quali guardavano solo al risultato finale, allora di chi è la colpa? Di solito si individua nella guida tecnica la responsabilità maggiore, ma se la dirigenza salernitana ritiene che vada bene così, allora deve fare il mea culpa perché ha allestito una squadra che non sa sviluppare nessuna trama di gioco e che va, dunque rivista e corretta. Ovviamente non va dimenticato che questa sia stata la prima sconfitta, che sia venuta perché la squadra non fosse al completo, a dire il vero mancava il solo Biancolino, visto che Puglisi sta sostituendo degnamente Chiavaro e che Nicodemo sia stato più fuori che dentro in tutto il girone di andata, ma appare altrettanto lapalissiano che se si dovesse continuare di questo passo potrebbero sorgere dei problemi e verificarsi delle situazioni non affatto gradevoli. Insomma” chi ha tempo non aspetti tempo”, la sconfitta contro il Marino potrebbe rappresentare anche il salutare campanello d’allarme per evitare che si dia alla piazza di Salerno l’ennesima delusione, Lotito e Mezzaroma sanno quello che fanno, ma soprattutto quello che vogliono, ma non può essere difeso a spada tratta quello che è indifendibile, “a buon intenditor, poche parole”sic et simpliciter!!!
Fonte:granatissimi.com