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lunedì 3 ottobre 2011

La vittoria del Salerno Calcio non comnvice molto


Anche il temuto Arzachena deve piegarsi alla dura legge dell’Arechi, ma lo fa a testa alta e tra i consensi del pubblico salernitano e degli addetti ai lavori, una squadra, quella sarda, che si è dimostrata all’altezza della più quotata compagine campana, ancora alla ricerca della migliore condizione. Biancolino e compagni, infatti, hanno dovuto dare fondo a tutta la loro esperienza e cinismo per avere ragione dei ragazzi di mister Perra, che per lunghi tratti della gara hanno avuto il pallino del gioco in mano, mettendo a nudo tutte le idiosincrasie che in questo momento attanagliano il Salerno Calcio, la cui forza è rappresentata attualmente solo ed elusivamente dalle grandi individualità della rosa. Ieri per poter schierare Caputo e dare più consistenza all’attacco, mister Perrone ha fatto debuttare l’under Sestito, che aldilà del grave ed ingenuo errore sul goal del pareggio, si è ben comportato nel corso dei 90 minuti, anzi a detta dell’allenatore ospite è stato il vero salvatore della patria, insomma un esperimento abbastanza positivo che potrebbe essere ancora riproposto oppure addirittura poter rappresentare una soluzione costante per la questione under. Per fare ciò, però, bisogna avere in panchina un altro portiere under, perché in caso di sostituzione e l’ingresso in campo di Iannarilli, l’allenatore si vedrebbe costretto ad effettuare un doppio cambio per il ripristinare sul rettangolo di gioco il numero di quattro giovani, immaginare, poi,una emergenza del genere dopo aver effettuato già due cambi, significherebbe addirittura schierare tra i pali un non portiere. Di qui la necessità di mettere a disposizione di mister Perrone un altro pipelet giovane, anzi per ovviare a tale mancanza lo stesso DS Susini ha preannunciato nel corso della conferenza post partita che da domani sarà in prova il portiere Danilo Turco dal Pierantonio classe 92, che potrebbe essere l’elemento adatto per poter risolvere il problema esistente, anche se si aprirebbe un “caso” Iannarilli, che magari non sarebbe disposto a fare da tappabuchi. Intanto il trainer granata medita sulle sostituzioni che sarà costretto ad effettuare per le sicure squalifiche di Montervino e Mounard e quasi sicuramente di Giubilato, uscito malconcio nel corso della gara di domenica, tre assenze pesantissime, soprattutto quella del francese, dimostratosi di gran lunga uno dei migliori dell’intera rosa e difficilmente sostituibile, autore,tra l’altro, di goals pesantissimi ai fini dei risultati finali. Un’annotazione, comunque, va fatta su tali episodi, in serie D questi sono gli arbitri, purtroppo, anche se una magra consolazione viene da loro colleghi più illustri, leggi Rocchi, ma calciatori così esperti come Montervino e Mounard non possono e non devono cadere in ingenuità da neofiti, compromettendo la gara in corso ma soprattutto mettendo in difficoltà l’allenatore per la loro sostituzione nelle partiste successive, insomma un po’ di calma e razionalità in più potrebbero rappresentare la ciliegina sulla torta per centrare con molta più facilità l’obiettivo finale della promozione.

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