Gli infortuni sopraggiunti nel corso della settimana limitano il ventaglio di scelte per il tecnico del Salerno, in vista della trasferta al Chiovato. La rifinitura di questa mattina non ha spostato gli equilibri e le convocazioni diramate confermano che per Mounard, Proia e Zero è impossibile la presenza a Bacoli. Il centrocampista ha un problema al flessore che si vuole valutare con attenzione perchè il giocatore è una pedina importante sia dal punto di vista tecnico sia sul fronte regolamentare, essendo un under. Oggi Proia ha effettuato lavoro differenziato per recuperare in tempo per la gara interna con l’Astrea.
La tegola è giunta ieri, con lo stop di Mounard, che oltre ad un risentimento muscolare, presenta un versamento che difficilmente si sarebbe riassorbito in tempo per le 15 di domani; per questo motivo il francese non ha preso parte al lavoro atletico e alla partitella a metà campo svolta stamane al “Settembrino” di Fratte.
Con Biancolino e Caputo reduci da infortuni con recuperi lampo, si può parlare di attacco incerottato per Perrone, che deve scegliere il modulo a seconda degli uomini a disposizione e delle loro motivazioni.
In difesa sembra scontata la riconferma di Sestito, con Chiavaro e Giubilato centrali. A destra ottava partita da titolare su 8 per Calori, con Avagliano in vantaggio a sinistra su Chirieletti. Giacinti, vista l’assenza di Proia, è pronto a tornare in mediana con Montervino dopo l’equivoco tattico che ne ha causato la sostituzione contro il Civitavecchia.
Dalla cintola in su iniziano i dubbi per Perrone. La riproposizione del 4-2-3-1 con Biancolino sicuro del posto da punta avanzata, potrebbe prevedere il contemporaneo utilizzo di Piciollo e Gustavo, ai lati di Caputo, vista l’assenza di Mounard. Senza dimenticare Canotto che ha le stesse caratteristiche e dopo le prime uscite ha faticato a rientrare tra i titolari. Con questa formazione sarebbero 5 gli under in campo, con conseguenti ampie possibilità di impiego per Iannarilli tra i pali. L’alternativa sarebbe far giocare Polani con lo stesso modulo e obbligarlo ad una partita da esterno come a Villacidro, con risultati poco incoraggianti.
Volendo ipotizzare una formazione più coperta, giocherebbero 3 centrocampisti davanti alla difesa: a quel punto si dovrebbe valutare il titolare tra Lanni, Pacini e Licciardi. Di Pacini si sente parlare un gran bene e molti tifosi che lo hanno visto all’opera nelle giovanili dell’Ascoli ne richiedono l’utilizzo. Licciardi è stato presentato in estate come un giocatore dalle caratteristiche alla Carrus, proprio quello che serve ad un centrocampo spesso finito in difficoltà. Con questo schieramento, il 4-3-1-2, possibile il duo offensivo Polani-Biancolino davanti a Caputo, con Piciollo e Gustavo fuori dai giochi.
In ultima analisi c’è un 4-3-3 con Caputo defilato e due maglie da assegnare: una sarebbe contesa da Piciollo, Gustavo e Canotto; l’altra da Lanni, Licciardi e Pacini.
Saranno gli sguardi dei protagonisti a convincere il tecnico; domani scopriremo l’undici anti-Bacoli. Intanto i terzini under Puglisi e Maglione sono stati aggregati alla formazione Juniores e con essi anche l’eroe di Sora Adriano Barbarisi.
Invece ha lasciato il gruppo Francesco Senatore, portiere under in prova, che risulta già tesserato con altra società , mente resta sotto giudizio l’altro portiere, Calò.
Questi i 18 convocati per la sfida del Chiovato:
Portieri: Iannarilli, Sestito.
Difensori: Avagliano, Calori, Chiavaro, Chirieletti, Giubilato.
Centrocampisti: Canotto, Giacinti, Lanni, Licciardi, Montervino, Pacini, Piciollo.
Attaccanti: Biancolino, Caputo, Gustavo, Polani.
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