La Salernitana si Ferma ad un gol dalla serie B

Passa il tempo ma l’amarezza aumenta sempre di più per la grande occasione mancata di uscire da questo campionato di pseudo professionisti, laddove anche le nullità diventano protagonisti e tutto è fatto con grandissima approssimazione. Evidentemente il mitico Macalli per la sua grande Lega Pro non vuole affatto perdere una squadra che gli fa vedere che significa portare allo stadio 30mila persona, tanto da permettere ai suoi collaboratori di mettere il petto avanti in segno di grandezza, allora meglio perdere le piccole squadre, troppi fastidi e pochi incassi e magari il Verona, rimasto per troppo tempo in terza serie e le pressioni erano diventate insostenibili, e tenersi ben stretta una Salernitana che rivaluta un campionato ormai diventato dilettantistico.

Certo che per approdare in serie B il grande Mandorlini ha dovuto consumare molti fazzoletti per asciugare le sue lacrime, evidentemente anche ieri avrà fatto la vittima predestinata perché l’arbitro, dopo le espulsioni contro l’Alessandria, si è guardato bene dall’estrarre il cartellino giallo per i suoi uomini, infatti quando ha ammonito Abate, quasi a fine partita, c’è stato un ironico boato della torcida granata.

Peccato perché il Verona certamente non si è dimostrato superiore alla Salernitana, anzi mettendo a confronto le due gare si evince che il migliore in senso assoluto si è rivelato il portiere Rafael, autore di tre parate miracolose che hanno salvato il punteggio e la cadetteria, evidentemente ci volevano due lacrime anche di Breda per compensare un po’ le cose. Peccato perché il meraviglioso pubblico di Salerno ha dimostrato di essere da massima serie e certamente sprecato per questi campionatucoli, le immagini di mamma Rai, per fortuna, hanno dato la giusta risonanza alla grandezza della torcida granata, al punto che molti presidenti di serie A e B si sono stropicciati gli occhi nel vedere uno spettacolo del genere e provando sicuramente un po’ di invidia, ma nonostante tutto si riparte, almeno si spera, ancora dalla terza serie.

Proprio il nuovo assetto societario è al centro dell’attenzione dell’intero ambiente, per fortuna i tempi sono molto brevi, entro il 24 giugno prossimo o dentro o fuori, tutto dipenderà dalle decisioni di Lombardi, un’ offerta concreta di rilevare la società c’è, così come riportato a parte dall’editoriale del direttore Grillo, e ci piace pensare in positivo, ragion per cui azzeriamo tutto e partiamo dal grande tesoro, ovvero il pubblico, per ritentare subito la scalata alla cadetteria, anche perchè di Macalli e di serie C non se ne può proprio più!!!!