Sono 22 i calciatori che mister Breda ha portato in ritiro a Novara, tra questi il malconcio Carrus, le cui condizioni non appaiono per nulla tranquillizzanti, l’alluce continua a dargli fastidio e non gli consente di effettuare una preparazione adeguata, pertanto la sua presenza in campo al “Moccagata” appare quasi una chimera. Ovviamente la Salernitana perde il suo uomo migliore e per giunta nel momento topico della stagione, anche nella partita d’andata il forte centrocampista sardo è stato condizionato dal dolore, lenito solo in parte dalla solita infiltrazione, comunque giocando ben al di sotto del suo standard abituale, ora rischia addirittura di saltare la gara della vita e ciò a discapito del gioco e della potenzialità della squadra. Il trainer trevigiano, però, sembra fare buon viso a cattivo gioco, com’è noto non è abituato a piangersi, anzi da quest’ennesimo inconveniente deve trovare la forza per tenere unita ancora di più la squadra e caricarla al punto giusto, insomma con o senza Carrus bisogna battere l’Alessandria e bisogna farlo con personalità e superiorità. Molto probabilmente il trainer granata sta pensando di apportare qualche novità in formazione, aldilà dell’impiego di Carcuro, infatti ci sono delle assenze importanti tra le fila dei piemontesi, ovvero gli squalificati Barbagli e Pucino che rappresentano due veri e propri punti di forza della retroguardia di mister Sarri, di qui l’opportunità da parte dei granata di schierare uomini con caratteristiche più offensive. Chiaramente Breda vuole sfruttare tutto il tempo a sua disposizione, studiare con attenzione lo status psico – fisico di ogni suo singolo calciatore, aspettare anche qualche indizio interessante proveniente dalla sponda piemontese, per poi decidere all’ultimo momento. Di contro mister Sarri non mostra grande preoccupazione,anzi fino ad ora è riuscito a non far pesare molto al resto della squadra l’assenza dei due difensori, ostentando una certa tranquillità e continuando a ripetere di voler giocare per vincere, in modo da evitare la benché minima sorpresa da parte di Fava e compagni. Una bugia intelligentissima per caricare l’ambiente, infatti lo scaltro allenatore piemontese sa benissimo che giocare per due risultati su tre rappresenta un avvantaggio importantissimo in questo genere di partite. Intanto la tifoseria granata si sta preparando per invadere Alessandria, al Moccagatta ci sarà la solita ed inconfondibile onda granata, mai come questa volta i ragazzi hanno bisogno dell’affetto e del calore della torcida, allora avanti tutta Salernitana domenica potrebbe essere la tappa fondamentale per cullare un sogno che il 19 giugno potrebbe diventare realtà, insomma in questi momenti bisogna dimostrare la propria grandezza, forza ragazzi la storia del cavalluccio vi aspetta!!!
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