La Salernitana si vede restituito dal TNAS il punto di penalizzazione comminato poco tempo fa, peccato che tale decisone sia arrivata quando non serviva più, ma soprattutto ha suscitato tanto sarcasmo ed ironia tra il popolo granata. Alcuni aspetti positivi, però, vanno messi in risalto per dare a Cesare quello che è di Cesare, ma soprattutto per evidenziare, per l’ennesima volta, la grande deontologia e preparazione professionale dell’avvocato Chiacchio, che ha dimostrato anche in questa occasione di essere tra i più preparati in materia, restituendo credibilità alla giustizia sportiva ma soprattutto alla Salernitana, oltre il punto anche la non irrisoria tassa reclamo.
Purtroppo gli attuali 54 punti non cambiano la posizione in classifica,né l’avversaria dei granata, pertanto quarto posto confermato e prima gara contro l’Alessandria il prossimo 29 maggio all’Arechi, nulla di diverso ma solo la grande necessità di mantenere alta la concentrazione. Ovviamente non sono tutte rose e fiori, anzi il grande exploit sportivo della squadra ha fatto solo dimenticare per un attimo i gravi problemi societari, infatti ieri è scaduto il termine per il pagamento degli stipendi ai calciatori, adempimento che purtroppo non è stato espletato e che comporterà un’ulteriore penalizzazione in classifica per il prossimo campionato.
L’amministratore Lo Schiavo, però, aveva fatto intuire, subito dopo la gara vittoriosa contro il Gubbio, che anche questa eventualità poteva essere ampiamente preventivata, ma che non avrebbe modificato per nulla il buon esito della trattativa per la cessione della società. Va da sé che la tifoseria granata non riesca a darsi una spiegazione logica sul modus operandi dell’eventuale e quasi probabile nuovo acquirente, ovvero non si poteva concludere prima del 15 maggio ed evitare ancora perniciose penalizzazioni?
Sicuramente esiste un motivo ben preciso, che allo stato attuale non è dato di sapere, evidentemente il nuovo patron della Salernitana ha messo anche questo ulteriore handicap in preventivo, altrimenti non si spiegherebbe questo ritardo, ma soprattutto sarebbe fuori luogo l’ottimismo palesato dall’amministratore granata. Intanto la squadra intende “isolarsi” da queste problematiche societarie e concentrasi solo ed esclusivamente sulla fase finale dei play off ed in particolare sulla gara contro la compagine piemontese di mister Sarri, in pratica Fava e compagni vogliono centrare l’obiettivo della cadetteria, al resto intendono pensarci dopo il 19 giugno, sic et simpliciter!!!
fonte: granatissimi.com
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