"Chiediamo di essere aggregati, pena il ricorso al collegio arbitrale". Polito, Pestrin, Montervino e Peccarisi hanno inviato una lettera a Lombardi: tagliati dalla lista dei partenti per Fiuggi con larghissimo anticipo rispetto alla partita di Lumezzane, in queste ore ricordano al club di non essere infortunati. Avrebbero accettato di non giocare ma non gradiscono il confino ad Eboli, senza fare squadra. Fin qui, il club ha nicchiato e il silenzio finisce per esacerbare gli animi. Così aumentano i chilometri macinati al "Dirceu" e monta la rabbia, la delusione dei big finiti sul banco degli imputati. Loro che avevano dato due mani alla societá: è accaduto in estate ma anche ad inizio dicembre nella riunione a La Isla Bonita, al termine della quale i senatori erano venuti incontro a Lombardi ed avevano invitato gli altri compagni a fare altrettanto. Non a caso, ad Eboli, il gruppo dei partenti per Fiuggi ha detto: "Il comportamento di Polito, Pestrin, Peccarisi e Montervino è stato lodevole, pure negli ultimi tempi è stato esemplare". I ringraziamenti sono giá arrivati a Fiuggi, a testimonianza di una squadra che resta gruppo anche se è stata divisa in due tronconi: fa blocco, si organizza, chiede garanzie e non accetta che passi il messaggio degli "spacca-spogliatoio". Pure Salerno, prima di avallare la scelta della proprietá, l’aveva precisato: "C’è modo e modo di cedere un giocatore". Il modo scelto ora piace poco ai granata rimasti in sede col preparatore Malafronte. Non sono infortunati come Sedivec, Merino e Szatmari ma calciatori che ora la Salernitana ha scoperto costosi. In ogni caso, vorrebbero l’assistenza di un allenatore di prima e non solo di un preparatore. Anche su quest’aspetto, parlandone con i propri agenti, Polito, Pestrin, Peccarisi e Montervino stanno riflettendo sul da farsi. La situazione è incandescente, in continua evoluzione. L’ha - tra le righe - ammesso il ds di stanza a Fiuggi, da ieri sera in riunione con Breda per decidere se richiamare qualcuno o no. Schiarite entro stamattina. "A Fiuggi la situazione è tranquilla... almeno qui". Altrove, cioè ad Eboli, i senatori s’attivano e si coalizzano: in Lazio tutti e non secondo necessitá. Qualcuno di loro - reparto difesa - è stato pure sondato da Salerno, attraverso Breda, per verificare la possibilitá di un innesto dell’ultim’ora in formazione se - come pare - dal mercato dovessero arrivare briciole. La risposta è stata professionale ma l’umore resta nerissimo. Quale potrebbe essere la condizione psico-fisica degli esclusi, facessero parte della contesa? Se lo chiedono a Fiuggi e ad Eboli. Precarietá pure in campo: Breda insiste col 3-4-3 ma potrebbe alla fine andare sul sicuro se nelle prove emergeranno ancora crepe. D’Alterio ha minuti contati - parole sue - nelle gambe; Accursi s’è assentato dal ritiro per farsi dare un’occhiata al polpaccio e resta in bilico.
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