Breda: "una gran prova di carattere"

Nonostante la sua squadra abbia sofferto abbastanza il gioco della Paganese, mister Breda, a fine gara, è soddisfatto per la prova offerta dai sui ragazzi, che a parer suo, dà continuità a quanto iniziato domenica contro il Sud Tirol. “Tutta la squadra ha disputato una partita di carattere. Potevamo sfruttare, forse, meglio qualche ripartenza, ma penso che in generale, la partita da fare era questa. Nel primo tempo siamo stati un po’ troppo timorosi e siamo andati in difficoltà sul finire, quando loro hanno avuto due occasioni. Nel secondo tempo, quando ho inserito Franco e siamo passati al centrocampo a cinque, abbiamo ritrovato l’equilibrio e abbiamo guadagnato quei metri necessari per non farci schiacciare. Ci trovavamo di fronte, comunque, una Paganese che giocava in casa e che ha mostrato di avere ottimi valori. Per come si è sviluppata la partita, sono contento della prova della mia squadra e penso che il risultato dia continuità a quanto fatto domenica e rappresenti un buon passo avanti”. Mister Breda, un po’ a sorpresa, ha mandato in campo dal primo minuto il neoacquisto Caglioni, il quale è stato provvidenziale in almeno due circostanze con i suoi interventi. In tribuna insieme a Iuliano (il portiere ha avuto un malessere, tanto è vero che la società ha dovuto chiamare il terzo portiere che ieri non figurava nella lista dei convocati) sono finiti per scelta tecnica Legittimo e Tricarico. “Legittimo e Tricarico non sono andati in panchina per scelta tecnica. Stesso vale anche per Iuliano, che, tra l’altro, ha avuto un piccolo malessere e non è andato neanche in panchina. Ho preferito, invece, Montalto a Fava, perché mi serviva un giocatore che tenesse un pochino la palla su. In ogni caso, posso dire che stiamo ritrovando una forma di equilibrio e di concretezza. Era una partita difficile sia dal punto di vista tattico che ambientale e poi, i derby sono sempre sfide molto particolari. Penso che siamo stati bravi a trovare i giusti equilibri. In ogni caso penso che sia una partita positiva”. Il trainer trevigiano elogia il lavoro dei suoi ragazzi, ma si sofferma prevalentemente sulle prestazioni dei giovanissimi Jefferson, Fabinho e Franco (schierato nel secondo tempo). “Jefferson è stato bravo, ha disputato una partita di personalità, non andando mai in affanno contro avversari importanti, quali Ferraro. Fabinho secondo me è stato penalizzato molto dal campo, perché le sue qualità su un terreno così non emergono. Anche Franco, quando è entrato, ha fatto molto bene. Un giocatore che malgrado la giovane età ha un’ottima struttura fisica e una buona personalità, oltre ad essere un patrimonio per la società”. Breda, infine, preferisce non parlare del mercato in entrata, spiegando che adesso la priorità è quella di sfoltire la rosa. “Non so cosa arriverà dal mercato. Per adesso mi vanno bene i giocatori che ho. La società conosce le mie idee e sa di cosa ho bisogno. Importantissimo, ora sarà anche la rosa”.