Breda ringrazia tutti i suoi calciatori

Dopo tanta sofferenza, finalmente arriva un po’ di serenità per Roberto Breda e la sua Salernitana. I tre punti conquistati contro il Sud Tirol, permettono alla truppa granata di mantenere invariato il distacco dalla zona play off (meno quattro con una partita in meno) ed allo stesso tempo la tengono lontana dalla zona calda dei play out . Nonostante le tante assenze e difficoltà, la Salernitana riesce a centrare l’obbiettivo per la gioia e la soddisfazione del suo tecnico. “La prestazione è stata positiva, al di là dell’episodio del goal che è stato sfavorevole. Dopo il goal potevamo abbatterci, invece con tranquillità siamo stati capaci di reagire. Abbiamo utilizzato un modulo nuovo che provavamo per la prima volta in una partita. Complessivamente giudico questa come una buona prestazione. Mi sento di ringraziare, però, quei ragazzi che fino a questo momento hanno giocato poco e oggi hanno dimostrato una grande prova di professionalità”. Il trainer trevigiano, a caldo, motiva anche il perché ha deciso di schierare dal primo minuto il brasiliano Fabinho, invece di Falzerano. “Volevo un attacco più offensivo, composto da tre attaccanti veri; Falzerano, ha più o meno le stesse caratteristiche, ma è meno punta”. Nonostante la gioia per la vittoria, Breda bacchetta i suoi tifosi per quel petardo lanciato in campo a metà secondo tempo, esploso a pochi metri da Falzerano, il quale è rimasto per qualche minuto stordito. “La contestazione è una cosa che ci può stare, ma bisogna sempre rimanere entro certi limiti. Non bisogna arrivare a certi livelli perché rischia di farsi male qualche ragazzo”. L’imperativo della squadra granata, adesso resta quello di non guardare la classifica e pensare solo ed esclusivamente al derby di domenica contro la Paganese. “Ora non dobbiamo assolutamente pensare alla classifica, perché quando abbiamo cercato di fare calcoli sono iniziati i nostri guai. In questo momento è presto per fare delle considerazioni”. Infine il trainer granata elogia i neo acquisti Jefferson, Fabinho e D’alterio, i quali hanno dato subito una grossa mano alla squadra. “Jefferson ha fatto una prova di personalità e qualità si è subito calato bene nella realtà. Fabinho è stato bravo, anche se so che può fare molto di più. Si intravedono grandi doti che però oggi non è riuscito a mettere in mostra.Complimenti anche a D’Alterio, che nonostante fosse all’esordio, ha fatto veramente molto bene”.