Benvenuti nel sito Bellizzi Granata - Tutte le Notizie e le Curiosità sulla Salernitana, sui tifosi, sui risultati e sul Calciomercato. ULTIME NOTIZIE DAL CLUB "BELLIZZI GRANATA"

martedì 7 dicembre 2010

Salerno: Mister Breda ha la nostra fiducia


Il diesse Salerno tornerá prima: a presidio del gruppo, degli umori e degli equilibri giá dal primo allenamento. "Il momento è delicato - dice - e c’è bisogno di stare insieme il più possibile". Lombardi parlerá dopo: attende prima l’ispezione Covisoc. Durante, Breda allenerá e preparerá una partita che ora è davvero il suo bivio. L’allenatore è su un piano inclinato, con la Reggiana ha sbagliato alcune scelte e la Salernitana gli porge altri 90’ per dare una scossa. In queste ore, Lombardi ha parlato con tutte le anime societarie ma pure con l’allenatore: "Fiducia mister, ha la mia fiducia". E Breda, che prima di una partita definita «anticipo di spareggio play off» aveva detto che "in fondo è importante ma non decisiva, non è l’ultima", ora forse s’è accorto che a Gubbio non si può steccare. Gli chiedono di essere più adrenalinico, perché a giudizio di alcuni osservatori interessati la squadra che all’improvviso si appisola sarebbe il riflesso di una certa flemma della panca. Nella stanzetta dell’Arechi adibita a segreteria e nella quale in passato Lombardi ha fatto rotolare più di una testa di mister, è stato fatto notare al patron che Pepe, uno al quale Breda fin qui aveva riservato un cuscino e una poltroncina, in 30’ ha cambiato tre volte posizione in campo. Questo è segno di confusione? Di confusione secondo tutti? "Assolutamente no - risponde Salerno - a mio avviso Breda ha fatto bene a schierare in quel ruolo Pepe, visto che Carcuro era a mezzo servizio. Conoscendo il mister, a lui non piace giocare con due "statici" ai fianchi di Carrus". Quindi ne ha scelto uno, cioè Montervino.

Tricarico di nuovo escluso ed è uno di quelli con le valigie pronte. "Non nego che a gennaio farò le mie valutazioni", ha detto in conferenza. Tricarico ha provato a chiarire la situazione pagamenti, stipendi, promesse, riunioni. C’è riuscito? E Montervino c’è riuscito? A fine partita, Tricarico è stato invitato dalla squadra a portarsi in sala stampa perché non era giusto farlo passare per capro espiatorio in una situazione che in ogni caso lo vede parte soccombente. "Montervino si è offerto volontario", ha detto Salerno. Che pure domenica sera ha parlato con Lombardi "del più e del meno, della partita e di altre situazioni importanti". Sul piano inclinato, in questi giorni, ci saranno il cammino del mister e anche le rassicurazioni del patron. "A lui - ha detto Montervino nell’intento di mettere un po’ di ordine - abbiamo chiesto presenza, chiarezza e dialogo". Ma è opinione comune all’interno della Salernitana a tutti i livelli che di certi argomenti più si parli e più si rischi di generare equivoci. E’ opinione comune che anche domenica sarebbe bastato il telegrafico, "sugli stipendi non voglio rispondere", opzione scelta da Fava nella conferenza del giovedì.
Salerno ha detto: "Non è giusto che un allenatore debba anche mediare e rasserenare. E’ più giusto che a queste cose pensi solo io, sono più anzianotto ed ho le spalle più larghe. Il mister si concentrerá solo sul campo e sicuramente fará bene". La settimana trascorsa era stata preparata all’insegna di tutto ciò che non è calcio: "Però la partita l’avevamo vinta ma abbiamo preso gol da polli. Con Murolo a fine gara condividevamo lo stesso sfogo: mai possibile che impieghiamo 80’ a segnare e gli altri in 1’ ci segnano?". Possibile che la squadra vada in ritiro.

Nessun commento: