Salernitana fuori controllo!!

La situazione è ormai fuori controllo, sfuggita di mano a chi avrebbe l'obbligo di governarla. La Salernitana è ormai una nave alla deriva, in balia delle onde, senza più una rotta da seguire, soprattutto senza un timoniere in grado di immaginarne un salvataggio in extremis. Il sentimento dominante all'interno del gruppo è l'insofferenza e anche chi, fino all'anno passato, faceva di tutto per raddrizzarne la rotta, oggi appare stanco e logoro. Capita così che, nel giorno deputato alla ripresa degli allenamenti dopo le festività natalizie, il gruppo, invece di concentrare sforzi ed attenzioni sulla marcia d'avvicinamento ai prossimi, decisivi, impegni di campionato, trascorra buona parte del suo tempo a caccia di spiegazioni e chiarimenti. Oggetto del summit plenario tenutosi ieri all'interno del Dirceu, la fuga di notizie che aveva, in qualche modo, caratterizzato il dopo-Sorrento, con i famigerati senatori, alias Polito, Peccarisi, Pestrin e Montervino a caccia del colpevole, di chi aveva ipotizzato un loro allontanamento forzato dal gruppo. Assente, come da prassi, Lombardi incapace di raccontare in faccia ai suoi calciatori cosa realmente pensa sul loro conto, è toccato a Nicola Salerno e Roberto Breda rasserenare e tranquillizzare, anche scaricare la colpa su altri. Su chi? Sui giornalisti chiaramente, sui cronisti che si erano soltanto limitati a raccogliere direttamente o indirettamente gli sfoghi di presidente, diesse e tecnico. E così, come sempre avviene sistematicamente in un club poco e male organizzato, è successo che i protagonisti della mattanza mediatica, non sapendo con chi prendersela, non potendo fare diversamente, abbiano scaricato tutta la loro rabbia sui cronisti presenti al Dirceu dove, quasi in contemporanea, il signor Cicalese, presidente dell'Ebolitana, auspicava un progressivo quanto necessario allontanamento dei granata dall'impianto, in quanto...“L'Ebolitana – diceva - ha la concreta possibilità di raggiungere uno straordinario risultato e la Salernitana ci è di intralcio...”. Questo, dunque, il quadretto venuto fuori dal primo allenamento post natalizio. Senatori ovviamente in gruppo e in attesa di un'eventuale sistemazione sul mercato, squadra in rivolta contro tutto e tutti, Salerno inchiodato dalle sue responsabilità ovvero dagli impegni assunti in nome e per conto di Lombardi che oggi non riesce più ad onorare, Breda sempre più ostaggio di un gruppo il cui ultimo pensiero è quello di allenarsi per il raggiungimento di un risultato sportivo. Appunto, il risultato sportivo; un optional nelle sei stagioni dell'era Lombardi...