La Salernitana da oggi in ritiro a Serino

Ora tutti in ritiro. Dopo le polemiche, "le invasioni di campo - ha detto Casciello - di ds e mister", "le gravi esternazioni - ha detto Salerno, in partenza da Trieste - spese in conferenza", la Salernitana si rifugia a Serino. Non va per allenarsi ma per compattarsi, almeno a parole. Nei fatti, c’è sfilacciamento, scarsa chiarezza. Serino si lascia preferire ad altre basi logistiche non perché ci sia un campo disponibile - la squadra continuerá a fare la spola con Casignano e in Irpinia va solo a riposare - ma perché ci sono parecchie salette per le riunioni. La prima l’ha annunciata Lombardi, che ieri era a Roma, al ds Salerno e a Breda. "Pure più di una riunione", ha proseguito Salerno che s’aspetta, però, di parlare "degli aspetti tecnici e di altri aspetti". Ed ha aggiunto: "Mi aspetto di parlarne con i tecnici". Fin qui, lui e Breda hanno mediato. Il peso specifico del ds è venuto a galla l’altra sera, quando Salerno, d’accordo con Breda, ha voluto fortemente che Pestrin s’accomodasse nel salotto tv "perché c’era bisogno di chiarire, c’era bisogno che questo ragazzo s’abituasse all’ambiente e la cittá capisse il suo stato d’animo". E mentre Pestrin stava per tornare a casa dopo il contrordine dell’area comunicazione, è stata decisiva una telefonata di Salerno a Lombardi. Una telefonata nella quale il ds ha fatto presente che senza di lui non sarebbe stato facile portare a termine l’opera di mediazione cominciata in estate, nei giorni delle liberatorie.

Aveva pensato di dimettersi e un po’ c’aveva pensato pure Casciello. Compattarsi, adesso, è la parola d’ordine ma i fatti parlano di continue divergenze di vedute. Su tutto, anche sul ritiro. L’aveva chiesto Breda per trovare un campo, "magari anche fangoso". Invece non gli hanno trovato il campo ma l’albergo. Pestrin pare abbia ritrovato serenitá ma ce ne sono altri, per esempio Tricarico, che restano scossi, perché temono di passare per il capro espiatorio che non meritano di diventare. "Se farò una conferenza per chiarire la questione stipendi tirata fuori dall’avvocato Morescanti? No lo so, non so niente, non rispondo, non mi mettete in difficoltá", ha detto ieri, appena arrivato a Casignano. L’apertura della conferenza di presentazione della terza maglia e del bus personalizzato l’ha, invece, utilizzata Casciello per tornare sul "disguido tecnico" di martedì sera. Ha detto: "Pestrin ha partecipato alla trasmissione tv contro la mia volontá. La Salernitana è ripiombata nel tunnel delle magre figure degli ultimi due anni, a causa di un disguido determinato da un’invasione di campo - credo in assoluta buona fede - del ds e dell’allenatore. E’ come se io mi mettessi a telefonare o spiegassi a un difensore come fare la diagonale". Salerno ad ora di pranzo ha parlato di "cose gravissime, voglio parlarne con Lombardi". Un’ora dopo, ha cambiato registro: "Non faccio polemica. Torno per compattare e per trovare un campo". E Casciello: "Per me la faccenda è chiusa. A Serino per trovare serenitá". Poi, forse domenica, ci sará tempo per il pallone.