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mercoledì 3 novembre 2010

Stangata sulla Salernitana, in attesa della penalizzazione


La temuta stangata del giudice sportivo è arrivata. La Salernitana, che oggi subirá la penalizzazione (annunciati 2 punti) della Disciplinare, paga un conto salatissimo per i fatti di Cremona. Tre giornate di stop a Peccarisi, espulso per doppia ammonizione. Reo "di aver rivolto all’arbitro una frase offensiva"; due giornate a Pestrin per "atto di violenza verso un avversario con il pallone a non distanza di gioco"; una a Montervino per "atto di violenza nei confronti di un avversario in azione di gioco". Inibito fino al 9 novembre il diesse Salerno, allontanato dal campo durante la gara per "atteggiamento irriguardoso verso l’arbitro". La Salernitana, multata di 750 euro "per i cori offensivi dei suoi tifosi verso il ministro Maroni", sta valutando se proporre ricorso. Diffidati Accursi e Carcuro, lo era giá Legittimo. Ieri il club granata s’era svegliato con le dichiarazioni di Macalli che aveva puntato l’indice contro le lamentele e le proteste del post Cremona. In mattinata il club aveva deciso di affidare la controreplica al responsabile della comunicazione, Enzo Casciello. "Al presidente Macalli la Salernitana ricorda che mai prima della gara con la Cremonese era stata avanzata una qualche protesta per le direzioni di gara. Inoltre, è stato lo stesso Macalli a ravvisare, in merito all’operato del signor Mariani, delle anomalie". Macalli s’era infastidito per le frasi di Loschiavo e Salerno, su sanzioni mirate, marce su Firenze e appellativi all’arbitro.

Questa la difesa del club: "Le dichiarazioni rese da Loschiavo e Salerno - così Casciello - non sono da ritenersi particolarmente lesive dell’onorabilitá dell’arbitro e vanno, per giunta, collocate nel contesto di un dopo partita caldo. La marcia su Firenze? Non era una minaccia bensì uno sfogo di chi vede minato il suo operato da avverse decisioni arbitrali.E quelle diLoschiavo erano solo amare constatazioni". E per rinforzare il concetto, in serata la societá ha diramato sul sito web le precisazioni dei due dirigenti. Così Loschiavo: "Mi sono limitato a sottolineare che le espulsioni priveranno la Salernitana di tre elementi rappresentativi in occasione di un incontro delicato ed importante. Mai mi sono sognato di azzardare censure né nei confronti della classe arbitrale né verso gli organi federali". Allibito il ds Salerno: "Leggo che avrei pesantemente apostrofato l’arbitro e cado letteralmente dalle nuvole" (esistono invece registrazioni audio sue e di Loschiavo). Sempre dal sito ufficiale la conferma dell’invio del dossier arbitrale recapitato a Macalli e, per conoscenza, alla Figc ed al designatore Can di Lega Pro. Nel mirino le gare con Sorrento, Sud Tirol, Pergocrema e Bassano, oltre a quella di Cremona "vera punta dell’iceberg - così recita la nota - del nostro malcontento". Nella lettera si parla di "interpretazioni arbitrali quanto meno discutibili. La societá, pur nelle difficoltá che lei conosce bene e contro le quali si batte con apprezzato impegno (passaggio assai politico), non ha mai alzato la voce".

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