Breda risolve i suoi dubbi

La pioggia a catinelle porta via - pare - i veleni di una settimana delicata, nata sulle fibrillazioni di Alessandria (calcio alla porta e pericolo squalifica per Murolo; le bacchettate di Breda) e sulle voci di frizioni che il mister rispedisce al mittente. Pure la squadra era in attesa: c’erano scadenze clou, stipendi e vecchie pendenze. La settimana delle piogge era cominciata con un sospiro di sollievo: "Meno male che abbiamo trovato questo campo sintetico - così Breda ieri -, altrimenti non avrei saputo dove sbattere la testa". E’ proseguita con un siparietto che forse è sintomo di impegni onorati. Almeno così interpretano dall’esterno. Mentre il mister s’intrattiene coi cronisti in una stanzetta di Casignano e dice che "non dobbiamo soffermarci troppo sugli errori arbitrali, perché dobbiamo capire anzitutto dove abbiamo sbagliato noi", dallo spogliatoio confinante arriva un bel coretto intonato dei granata. Breda lo "legge" come segnale di buona salute e la colonna sonora gli serve come assist per rispondere - pentagramma alla mano - alla domanda novembrina. Tutto a posto, mister? Domanda che include un po’ tutto: non solo gli stipendi ma anche i rapporti interpersonali. E Breda dispensa pillole di serenitá: "Vi renderete giá conto dell’atmosfera che si vive nello spogliatoio. Non c’è bisogno neppure di sottolineare che il gruppo è coeso, sereno e l’umore buono. Con la societá e con i dirigenti, da parte mia è sempre stato tutto ok. Poi se uno mette un tarlo, alla gente può venire un dubbio. Non so neppure perché e da dove arrivino certe sottolineature. Dubbi non ce ne sono: la squadra è in salute. Sentite? Canta".

Una celebre canzone della Pausini fa così: "Canto, le mani in tasca.. e canto". Chissá se pure i calciatori, coi quali ieri non è stato possibile trattenersi in conferenza per sopraggiunti impegni di alcuni big, avranno notato in questi giorni una migliore circolazione e fluiditá, non solo di manovra. Per evitare ulteriori penalizzazioni, Lombardi doveva saldare entro il 15 novembre le mensilitá del trimestre luglio/settembre, versare le ritenute Irpef ed i contributi Enpals dei primi tre mesi della stagione. "Squadra serena", ha ribadito Breda. Tranquilla, vogliosa, determinata anche dopo la strigliata in saletta tv: l’allenatore aveva fatto vedere al videotape tutti gli errori di Alessandria e s’era di nuovo rabbuiato. "Ero amareggiato ma adesso abbiamo voltato pagina e dobbiamo diventare più forti. Ripartiamo dalle cose positive, dalle due rimonte che comunque si erano concretizzate, domenica. Poi è chiaro che ci aspetta un percorso a tappe e sappiamo che questo campionato non ha una corazzata ma 7/8 squadre, tra le quali la Salernitana, che se la giocheranno fino alla fine. Non mi piace guardare al campionato dividendolo in blocchi: esaltiamo le 4 vittorie di fila fino al Monza e poi evidenziamo 4 punti in 4 gare, da Bassano ad Alessandria". Domenica il Ravenna: "Fa un certo effetto ritrovare Chianese che è stato mio compagno quando giocavo in granata".