La vera forza di un gruppo si vede nei momenti di difficoltà. Ce la farà la Salernitana a rialzare la testa? In molti sono a chiederselo e la trasferta di Como sarà sicuramente la prova del nove che darà risposta a quest'inquietante interrogativo. Una squadra che sulla carta ha tutti le carte in regola per recitare il ruolo da protagonista in questo campionato di Lega Pro, ma che fino ad ora non è riuscita ancora ad esprimersi ai massimi livelli. Dopo un ottimo inizio di campionato (sei vittorie in sette partite) che ha portato il club granata in testa alla classifica , è arrivato un netto ed inspiegabile calo sia fisico che tecnico, con la squadra che è riuscita a conquistare soltanto cinque punti in altrettante partite. C'è da dire, però, che in questo periodo mister Breda ha dovuto fare a meno, a volte per infortuni, a volte per squalifiche, dei suoi elementi migliori, non potendo quasi mai schierare l'undici base. Anche a Como, tanto per cambiare, il trainer trevigiano avrà diversi problemi di formazione: sicuramente salteranno il match del "Sinigaglia" Murolo (espulso contro il Ravenna e fermato per un turno dal Giudice sportivo) ed Accursi (squalificato per recidività in ammonizione); da verificare le condizioni di Merino, uscito leggermente malconcio dopo uno scontro di gioco subito col Ravenna e che oggi, insieme a Sedivec è rimasto fermo ai box (per il ceco tempi di recupero più lunghi). Ha lavorato a parte anche Carcuro che sta smaltendo il fastidio muscolare per il quale è stato costretto al forfait la settimana scorsa. Nota lieta di giornata, il recupero dell'attaccante Montalto che è rientrato in gruppo ed ha svolto regolare seduta atletica (solo palestra per chi ha giocato domenica). Mister Breda, quindi, per ovviare all'assenza dei due difensori centrali, schiererà, come già successo in altre occasioni l'esperto Peccarisi in coppia con il giovane Altobello (classe '90); potrebbe cambiare qualcosa anche a centrocampo, dove i big Pestrin, Carrus e Montervino, schierati per la prima volta insieme, non hanno del tutto convinto (l'ungherese Szatmari potrebbe soffiare il posto a Montervino). In avanti tutto dipenderà dalle condizioni di Merino: se il fantasista peruviano non dovesse farcela per domenica, al suo posto giocherà uno tra Falzerano e Litteri ( la scelta dipenderà anche da quelle che saranno le condizioni del terreno di gioco, in quanto il primo è maggiormente tecnico e potrebbe risentire del campo pesante, mentre il secondo,seppur più statico, potrebbe far sentire il suo peso sulla fascia). In ogni caso c'è ancora qualche giorno per provare uomini e schemi e decidere l'undici anti-Como. Domani mattina la Salernitana (ore 10,30 - ingresso gratuito) scenderà in campo allo stadio “Arechi” per disputare un triangolare per ricordare il trentennale del terremoto che colpì il territorio il 23 novembre 1980. I match amichevoli verranno disputati con la Nazionale dei Vigili del Fuoco (il cui Comando Provinciale è l’effettivo promotore dell’evento) e la compagine del Laviano che milita in Prima Categoria.
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