mercato è chiuso, i contratti onerosi sono sempre a busta paga e adesso la parola d’ordine della Salernitana è "resistere". Cioè stringere la cinghia fino a gennaio sostenendo gli stipendi di Montervino, Polito, Pestrin e Peccarisi, macigni per le casse societarie. Il discorso degli ingaggi a cinque stelle non vale per Fava. Parole dell’attaccante: "Non mi sento tirato in ballo: sono giá venuto incontro riducendo l’ingaggio". Gli addii eccellenti non ci sono stati ma il ds ha trovato il guizzo per affermare: "Se sommiamo le cessioni di Orlando, Agresta, Giannusa e qualche altro, 200-300mila euro abbiamo cominciato a risparmiarli". Sa bene, però, che la sommetta copra appena l’onorario di un calciatore di prima fascia. Moltiplicato cinque, fa "una milionata". E Lombardi adesso dovrá cimentarsi con la "partita invisibile", come la chiama lui.
Però questa non è una partita, piuttosto una finale. Le nuove scadenze giá bussano all’uscio e il comunicato guida è sempre quello Figc n.117/A del 25 maggio scorso. Paragrafo terzo, adempimenti delle societá: "Entro il 15/09, deve pervenire in Lega documentazione attestante il pagamento degli emolumenti di maggio-giugno a tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori tecnici. Entro il 18/10, la Lega deve certificare tutto alla Covisoc, le societá devono documentare alla Covisoc l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef, contributi Enpals, fondo fine carriera maggio-giugno 2010. L’inosservanza dei termini costituisce illecito disciplinare ed è punita con almeno 1 punto di penalizzazione". La Salernitana si prepara alla finale ma nel frattempo dá mandato al ds di parlare coi senatori. Salerno incontrerá tutti i big: "Chiederò loro di venire incontro". Con un’attesa o una spalmatura.
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