Seconda vittoria di fila e tre punti che valgono l’approdo nelle zone alte della classifica. La Salernitana di Roberta Breda si aggiudica il derby con la Paganese e torna a dettare legge tra le mura amiche dell’Arechi: "Non guardiamo la classifica – ha commentato il tecnico trevigiano al termine della gara -, dobbiamo solo continuare a lavorare. Avvertivamo questa necessità di vincere in casa e dobbiamo dire un grazie anche ai tifosi che ci hanno sostenuto per tutti i 90’. Devo fare i complmenti alla tifoseria per come hanno aiutato i miei ragazzi. Da questo punto di vista sono stati impeccabili. Peccato per i disordini sugli spalti. Non so cos’è successo né tantomeno la scintilla da chi è stata provocato. Si deve sicuramente dare il giusto peso a ciò che è accaduto e credo che dobbiamo migliorare tutti. E’ sicuramente un episodio da condannare", Ancora sul match: "Ci tenevamo a conquistare la vittoria e forse nella prima frazione di gioco questa smania ci ha un po’ bloccati nella costruzione del gioco. Nel secondo tempo fortunatamente abbiamo mostrato un approccio completamente differente. Le migliorie da apportare sono tantissime ma allo stesso tempo abbiamo la consapevolezza che possiamo diventare molto più forti lavorando sodo e con dedizione. Pian piano riusciremo a migliorare le nostre trame di gioco. Sicuramente abbiamo fatto dei passi in avanti come squadra e come intesa. Ma abbiamo ancora bisogno di trovare una nostra identità ben definita. Non dobbiamo commettere l’errore di essere già arrivati ad un qualcosa di concreto. Ci sono sì delle piccole certezze ma il percorso è ancora lungo". Vincente la scelta tattica di schierare Vincenzo Pepe dal 1’: "L’ho preferito a Falzerano un po’ per le caratteristiche ed un po’ per quel che ho visto in settimana. E’ stato protagonista di un ottima prestazione, così come tutti, e sono contento per lui. Adesso non ci resta che pensare alla prossima gara. Le migliorie da apportare sono tantissime ma allo stesso tempo abbiamo la consapevolezza che possiamo diventare molto più forti", Scherzoso e disteso nel congedarsi: "La visita a San Giovanni Rotondo ha sicuramente portato bene. E’ chiaro che non ci affidiamo esclusivamente alla divina provvidenza ma anche queste cose sono importanti". Grande soddisfazione anche per Michele Murolo, autore della rete del vantaggio granata: "Sono contento innanzitutto per il risultato e poi anche per il gol. Era un anno e mezzo che non andavo a segno ed oggi sono riuscito finalmente a sbloccarmi. Ringrazio in primis Pepe per lo splendido cross ed anche Dio". Uno sguardo poi al prossimo match: "Dobbiamo continuare su questa strada. Domenica c’è il Pergocrema e con la mentalità mostrata nella seconda frazione di gioco possiamo confrontarci su qualsiasi campo. Non bisogna montarsi la testa. Il terzo posto in classifica non significa nulla perché è ancora troppo prematuro fantasticare".
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