Le prove di centrocampo non sono ancora cominciate. Breda le ha rimandate ad oggi, perché Montervino ha un’ematoma sulla gamba ed ha fatto palestra, mentre Szatmari, rientrato dall’Ungheria, aveva troppe gare con l’under nelle gambe ed ha goduto di mezza giornata di riposo. Così l’allenatore della Salernitana ieri si è limitato a tenere sulla corda Tricarico e Carcuro, schierati uno di fianco all’altro. Emblematico, nei primi abbozzi di prove tattiche, il modulo 4-2-3 e una figura: Breda ha tenuto libera una casella di centrocampo in attesa di riempirla nelle prossime ore. Oggi Montervino (l’ematoma, conseguenza di una botta rimediata a Bolzano, non preoccupa i medici) e Szatmari dovrebbero giá rendersi disponibili ed a quel punto le prove cominceranno davvero. Se stanno bene, Montervino e Szatmari sono titolari: nello schema classico con il mediano, il play e il centrocampista che cambia passo, Montervino gioca sul centro destra e Szatmari sul centro sinistra. Breda ha, però, fretta di trovare in campo il vice Pestrin, squalificato.
Per il ruolo di play maker, la scelta dovrebbe ricadere su uno tra Tricarico e Carcuro, col primo favorito perché è più adatto a giocare in posizione centrale. In tal caso, non si tratterebbe di una bocciatura per Carcuro "il tirolese", autore del gol vittoria a Bolzano. Anzi, il calciatore originario di Treviso potrebbe mantenere intatte le chance di giocare dal primo minuto, a patto di trovare una nuova posizione a Szatmari. Se, infatti, il ballottaggio nel cuore del centrocampo si risolvesse a favore di Tricarico, Carcuro potrebbe anche essere riconfermato sul centro sinistra e Szatmari avanzare di una decina di metri, un po’ esterno d’attacco, per non dare punti di riferimento all’avversaria. Ne farebbe le spese Falzerano che è giá in ballottaggio con Montella, com’è ormai di prassi nelle partite casalinghe. Nei primi esperimenti, Breda ieri ad Eboli ha schierato nel tridente Ragusa, Fava e Montella. Pure il derby con la Paganese potrebbe riservare carbone a Merino, alle prese anche con un attacco febbrile. Il ds Salerno è fuori sede. Al suo ritorno, dovrebbe cominciare a passeggiare con i senatori: ha intenzione di proporre loro un prolungamento di contratto, con spalmatura dell’ingaggio.
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