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sabato 14 agosto 2010

I derby della Salernitana eil problema campi di allenamento

Nella foto lo Stadio "Arechi"

La prima giornata di campionato delle salernitane, invece, è tutta teoricamente da gustare: sará appena 22 agosto ma si fará giá sul serio. La Salernitana va a Sorrento, cioè dai nocerini Gambardella e company trapiantati calcisticamente lì. Un vecchio amico, Gianni Simonelli mister nel primissimo tratto casilliano a Salerno prima di cedere la panca a Burgnich, e qualche concittadino, tipo Sasá Avallone e Vito Giordano. Soprattutto va affrontata una squadra, il Sorrento, allestita per primeggiare nel girone A. Ed a proposito di primeggiare, stesso girone e campo base il "Torre" di Pagani: subito impegno tosto per la Paganese di Palumbo: ecco la corazzata Verona, termine giusto, piaccia o non piaccia a Macalli, per etichettare i veneti di Peppe Giannini che hanno sperato fino alla settimana scorsa nel ripescaggio in B.

Ieri il Comune di Salerno ha protocollato l’istanza degli ultras granata: stanchi di una Salernitana senza fissa dimora, i supporters hanno chiesto in dotazione il glorioso Vestuti ed il campo Volpe, dove adesso c’è erba alta. "E poi le spese le copriamo noi". L’iniziativa, chiaramente provocatoria, ha fatto molto rumore in cittá e pure nella sede della Salernitana. Il club non ha replicato e si è tuffato nell’attivitá preferita: la ricerca dei campi d’allenamento. Dal Comune fanno sapere, naturalmente, che non potrebbero mai dare il campo ad un gruppo che non è un’associazione sportiva.


Una croce pure per il costruttore Lombardi che a Natale scorso, alla festa delle giovanili, annunciò: "La prossima stagione sará quella degli impianti sportivi". E’ un paradosso che non abbia i campi proprio Breda, l’allenatore che tre anni fa, da assessore comunale allo sport, siglò col club la doppia convenzione d’uso per l’Arechi e il Volpe. Sono scadute il 30 giugno, la Salernitana non le ha prolungate. "Non ci sono i tempi tecnici; ad agosto andremo avanti con le autorizzazioni ad hoc", dichiarava il club. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti: senza casa a Salerno, ieri a Matera, oggi ad Agropoli, la Salernitana ha trovato il catenaccio chiuso ad Eboli e adesso sta strizzando l’occhio a Casignano ma solo perché domenica prossima c’è il Sorrento e serve allenarsi sul campo sintetico. Proprio Breda è tornato sulla questione campi e s’è espresso con molto realismo: "Sarebbe bello e anche giusto che la Salernitana s’allenasse in cittá. In questo momento, però, non ci sono i presupposti per andare al Vestuti e per il campo Volpe verifichiamo. Ci sono anche altre soluzioni: la prossima settimana serve il sintetico. Per i campi, soluzioni definitive non ce ne sono: bisogna vivere alla giornata".

Nel frattempo Lombardi ha contattato Masci della Eboli Multiservizi. "Abbiamo avuto un colloquio telefonico - ha detto Masci - e adesso attendiamo loro riscontri. Un emissario del club, nella giornata di lunedì, dovrebbe farci visita. Per il momento non abbiamo parlato di gestione futura ma ci confronteremo prima su alcuni aspetti. Gli aspetti dei quali avete scritto un po’ tutti". Il debituccio ammonterebbe a 5mila euro ma c’è apertura e disponibilitá a chiudere in fretta la partita pregressa. Ieri, prima della pubblicazione dei calendari, era sempre in pole position l’ipotesi Eboli per l’allenamento di martedì e non è escluso che vada così. Da quando sa di dover debuttare a Sorrento, la Salernitana pensa, però, anche ad una base logistica di una settimana a Casignano. Ma niente è ufficiale, anche perché la Pellezzano Servizi, la societá che gestisce l’impianto, terrá una riunione operativa lunedì, finalizzata ad una razionalizzazione degli spazi in base alle richieste di altre societá e scuole calcio. E solo dopo la riunione potrá capire quanto spazio è rimasto per la Salernitana.

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