Anche stavolta, il tecnico trevigiano ha optato per un modulo spregiudicato: un 4-3-1-2 con Merino tra le linee alle spalle della coppia d’attacco composta inizialmente da Fava e Orlando. Questa la formazione schierata: Polito; Russo, Peccarisi, Altobello, Legittimo; Montervino, Tricarico, Szatmari; Merino; Fava, Orlando. Massima applicazione da parte di tutti, buona circolazione di palla, interessanti trame nel primo tempo, durante il quale si sono messi in evidenza un Montervino in grandissimo spolvero e uno Szatmari lucidissimo nella distribuzione del gioco e implacabile nei sedici metri avversari. Ottima anche la prestazione di Dino Fava, che ha capitalizzato tutte le occasioni che ha avuto a disposizione, mettendo a segno una doppietta. Molta diligenza ci ha messo anche l’altro neo acquisto, Legittimo, che si è subito inserito negli schemi granata. La prima frazione di gioco si è conclusa con il risultato di 4 a 0 per i granata: oltre al bomber napoletano sono andati a segno Szatmari, che ha così festeggiato la nuova convocazione nell’Under 21 d’Ungheria, e Orlando.
Nel secondo tempo, girandola di sostituzioni: Iuliano per Polito, Pippa per Russo, Cirillo per Tricarico, Acquaviva per Peccarisi, Giannusa per Szatmari, Falzerano per Orlando e Franco per Fava. In precedenza, a 8’ dalla fine del primo tempo, Vincenzo Pepe aveva rilevato Montervino, alle prese con un leggerissimo risentimento inguinale. Nel secondo tempo, prima di abbandonare il campo tra gli applausi dei tifosi, Szatmari ha concesso quasi subito il bis. Infine, gloria anche per i giovani Falzerano, Vincenzo Pepe (per lui una doppietta e i complimenti del mister) e Franco.
I granata scenderanno di nuovo in campo martedì 3 agosto, alle 17, per un’amichevole con il Sambiase, militante nel campionato di Interregionale. Giovedì 5, a Moccone, una località a tre chilometri da Camigliatello, triangolare con il Gela, allenato dal salernitano Nicola Provenza e in odore di ripescaggio in Prima Divisione, e il Longobucco. Venerdì 6 agosto la comitiva granata lascerà i rigogliosi boschi della Sila per fare rientro in sede.
Presenti anche una cinquantina di supporters granata, vestiti di nero, che hanno duramente contestato squadra e Lombardi.
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