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venerdì 9 luglio 2010

Resta complicata la situazione iscrizione in casa granata


Sono ore di tensione in casa granata e pare non siano mancati piccoli momenti di scoramento con il patron visibilmente provato. Incassato il jub dell'esclusione, ampiamente previsto (forse anche da lui), il massimo dirigente insieme ai consulenti di fiducia (il commercialista Roscigno in testa) e l'avvocato Amatucci sta provando a dirimere la complessa matassa per cercare di salvare il salvabile. Ieri pare abbia nuovamente bussato alla porta di Andrea Melito (patron della Faro Assicurazioni del gruppo Memofin).

Fitti colloqui durati quasi tutta a giornata con telefoni bollenti fin dalla prime ore della mattina. Un pressin costante dello del costruttore di Vallo sia su Melito che su Baione. Obiettivo la fidejussione per ottenere il placet definitivo alla rateizzazione Enpals. L'operazione si materializzerebbe attraverso una società controllata dalla Faro e diretta da una persona indicata dl broker Baione: "Abbiamo dato un'importante mano al patron. Non entreremo in società per il momento". Parole che dovranno essere ricontrate dai fatti anche perché a Lombardi non basterà chiudere la partita con l'Enpals. Anche il comunicato della società granata ha confermato le problematiche relative alla questione Mutti (deve ancora incassare 200mila euro) ed alle liberatorie. Soprattutto quest'ultima sembra piuttosto intricata con la Covisoc, dopo la relazione della Deloitte &Touche, che ha segnato in rosso sia il piano di abbattimento che le modalità di pagamento (in contanti).

La Salernitana dovrà definire ogni cosa entro questa sera. Domani mattina sarà consegnato il ricorso. Resta da capire se Lombardi vorrà andare al muro contro muro sull'interpretazioni relativi al caso Mutti (il club ha impugnato il lodo arbitrale) che le liberatorie. Se si scegliesse questa strada si rischierebbe un pericoloso braccio di ferro di alibertiana memoria con conseguenze catastrofiche per il futuro granata. E dire che Lombardi, attraverso la nota di ieri, si è detto anche indignato.E i tifosi? La loro indignazione la grideranno ad alta voce questo pomeriggio sotto la sede del club granata.

fonte: tuttolegapro

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