Il Centro di Coordinamento Salernitana Clubs, nella persona del presidente Riccardo Santoro, relativamente alle voci ed alle dichiarazioni apparse di recente su diversi quotidiani locali circa possibili spaccature e divisioni all’interno del centro, ribadisce l’unità d’intenti e la compattezza che regna all’interno del centro stesso, cogliendo l’occasione per ricordare che a breve verrà presentato ufficialmente il nuovo esecutivo e il programma di rinnovamento, con un calendario ricco di eventi e iniziative finalizzati a un sempre maggiore sostengo verso la nostra Salernitana.
A tutt’oggi lo stesso Santoro precisa che non è pervenuta ufficialmente alcuna rinuncia alle cariche di vice-presidente; qualora ciò accadesse, il CCSC sarà pronto ad affrontare la situazione optando per la migliore soluzione possibile. Le elezioni avvenute il 9 luglio scorso sono state decise e programmate dall’assemblea dei soci per fronteggiare l’eventualità di un commissariamento, che non avrebbe avuto modo di esistere vista l’assoluta capacità che il presidente e lo stesso gruppo associato erano in grado di esprimere. Inoltre il commissariamento non è previsto dallo statuto vigente e quindi è da considerarsi assolutamente inapplicabile. L’insediamento della commissione elettorale è stata riconosciuta e condivisa da diciotto clubs dei ventidue associati, tra cui ricordiamo ben quattro club del nord, i quali, parte integrante ed attiva del CCSC, erano presenti alle elezioni, dimostrando il forte attaccamento alla squadra granata che li contraddistingue da sempre. Considerare questi club inattivi o estranei alla vita del CCSC e della stessa Salernitana rappresenta una vera e propria offesa per chi continua a dimostrare forte attaccamento ai colori granata nonostante i chilometri di distanza che li separano.
Mai come adesso il CCSC ritrova una grande unità e forza collettiva, testimoniata dalla massiccia presenza dei clubs stessi nel corso delle elezioni del 9 luglio scorso. Specie in questo momento di grande difficoltà, qualsiasi polemica che va al di fuori del CCSC e della Salernitana stessa potrebbe risultare dannosa per l’immagine di una tifoseria, sana e unita come quella granata. In questo periodo buio per il calcio salernitano sarebbe più opportuno minimizzare qualsiasi controversia o contrasto e concentrarsi di più sulla nostra Salernitana.
Salerno 14 Luglio 2010 Responsabile Comunicazione e
Area Stampa Roberto Sarrocco
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