Riportiamo le dichiarazioni del presidente della Provincia Cirielli, pubblicate dal giornale Cronache del Mezzogiorno di oggi:"Quella di ieri è stata un’altra giornata buona solo ad alimentare ulteriori, violentissime, polemiche. Sì, perchè le dichiarazioni del presidente della Provincia Edmondo Cirielli sono destinate a far discutere. Durante la conferenza presso Palazzo Sant’Agostino,
in cui si è discusso del protocollo d’intesa firmato dall’ente e dall’Ance, Cirielli ha nuovamente bacchettato i tifosi della Salernitana e, naturalmente, il sindaco Vincenzo De Luca. Parole, critiche e stilettate, ma di quello che più conta, ovvero novità positive dal fronte societario, nemmeno l’ombra.“Tifosi manovrati” Durante la conferenza alla Provincia, come detto, il discorso è scivolato sulla questione Salernitana. Le dichiarazioni di De Luca non hanno lasciato insensibile Cirielli che ha esordito così: «Gli enti pubblici non devono intromettersi nelle questioni delle società private, nè calcistiche nè di alcun tipo. Tutt’al più, se vogliono, possono dare loro una mano, un contributo. Cosa che però a Salerno non è avvenuto, anzi». Il presidente della Provincia è così partito all’attacco: «La mancanza di serenità è uno dei motivi per i quali la Salernitana è retrocessa. I contrasti con i tifosi e l’ente locale hanno fatto sì che la stagione andasse com’è andata». Poi l’affondo più duro di Cirielli: «I tifosi sono stati manovrati dalla politica locale. Nelle altre città della nostra provincia, a Cava, Scafati, Pagani, Nocera, ho notato -ha sostenuto Cirielli- un sostegno diverso rispetto a Salerno da parte della città e delle istituzioni alle rispettive società calcistiche, invischiate nella crisi economica. C’è il mio rammarico di non avere, il prossimo anno, nessuna squadra che rappresenti la nostra provincia in serie B». Una presa di posizione netta quella di Cirielli, che aveva rilasciato dichiarazioni dello stesso tenore non più tardi di una settimana fa.
L’ottimismo di Lombardi Non poteva non andare in brodo di giuggiole per queste parole il presidente della Salernitana Antonio Lombardi. Mentre qualcuno lo dava a Roma, dove avrebbe dovuto incontrare mister X (?), il patron era in città, al fianco di Cirielli ostentando ancora ottimismo: «A quanto ammontano i debiti? I salernitani non devono preoccuparsi di questo -ha detto Lombardi- perchè stiamo provvedendo affinchè qualcuno li ripiani. Ho un piano -ha proseguito il patron, che ha mostrato anche alcuni carteggi- che va oltre il calcio. C’è una persona che è interessata, ma non so ancora se ne farà parte o meno». Lombardi ha poi criticato la Figc che ha inasprito le condizioni per le iscrizioni, una scelta che non aiuta le società in difficoltà.
Su Nicola Salerno che già fatto sapere di non volerne fare parte, ha ribadito: «Il direttore sportivo? Resta lui anche nella prossima stagione». L’ottimismo inestinguibile di Lombardi fa a pugni con la situazione della Salernitana. Senza nessuna certezza di essere iscritta al prossimo campionato di LegaPro, restano ancora in altomare le questioni relative alle liberatorie (i giocatori sono ancora in attesa di novità), all’ingresso in società di Moxedano (o chi per esso), alla rateizzazione dei contributi richiesta all’Agenzia delle Entrate, alla stipula dei contratti da pro ai giovani della Primavera, alla sistemazione dei calciatori detentori di contratti fuori dalla portata del club, e chi più ne ha più ne metta. Tante parole, nessun fatto."
Ovviamente di tutto questo io personalmente, e credo tutti i tifosi della Salernitana, dissentiamo fortemente, NON SIAMO MANOVRATI NE' STRUMENTALIZZATI DA NESSUNO....VERGOGNA
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