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venerdì 20 giugno 2008

La serie B verso il blocco del campionato


Otto ore di riunione non sono bastate. Alle ore 19 di ieri l’assemblea di Lega è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi (probabilmente il 1° luglio) non essendosi intravisto uno spiraglio circa l’accordo relativo alla mutualità da corrispondere alla Lega di serie B. Il rischio, ora, è che il campionato cadetto non cominci l’attività agonistica e che venga bloccato l’inizio del campionato previsto per il 30 agosto prossimo. «Il calcio italiano sta vivendo una situazione difficilissima» ha commentato, a riunione sospesa, il presidente della Salernitana, Antonio Lombardi, per il quale «la serie B, in particolare, risulterebbe seriamente penalizzata dall’eventuale mancato accordo sulla mutualità relativa al prossimo biennio». «Oggi si è appreso dal vicepresidente per la serie B Gianfranco Andreoletti - ha spiegato Lombardi - che la Lega di serie B, per la prossima stagione, andrebbe a perdere 160 milioni di euro da dividere tra le 22 società». Lombardi ha confermato che, nel corso dell’assemblea si è davvero discusso di bloccare l’inizio del prossimo campionato di serie B in caso di mancato accordo e della possibilità di giocare di domenica in caso di mancanza di un network televisivo». Insomma, una situazione di stand by in attesa di sviluppi anche se, secondo il presidente della Lega Calcio, Antonio Mataresse, la serie A, dopo aver tracciato le linee guida per la vendita dei diritti in chiaro della serie A e della Coppa Italia e trovato un accordo per la mutualità «può ora guardare con attenzione alle esigenze della serie B». Ovviamente, parlare in questi giorni di mercato, almeno in casa granata, non sarà facile. Lombardi, comunque, rimarrà a Milano anche oggi e non è da escludere che possa allacciare qualche contatto interessante. Contemporaneamente, il direttore generale Angelo Fabiani, è in giro per l’Italia cercando di individuare i giocatori che fanno al caso granata. Da lunedì la Salernitana dovrà discutere con la Ternana per le comproprietà di Giannone, Di Deo e Ciarcià, con l’Ascoli la metà di Siniscalchi e con il Sassuolo quella di Colussi. Se si dovesse andare alle buste, l’apertura delle stesse è prevista per lunedì 30 giugno. Due giorni prima (il 28), inoltre, si conoscerà il futuro del Messina che, per quella data, dovrà confermare l’iscrizione al campionato versando 3,2 milioni di euro. La Salernitana è particolarmente interessata al caso Messina, in quanto tra giocatori indicati dal neo allenatore Castori e elementi «cari» al dg Fabiani, un bel gruppo di calciatori potrebbe trasferirsi in maglia granata (Rea, Pestrin, Mariano Stendardo e Schetter). Da Siena, poi, arriveranno sicuramente i centrocampisti Mancini e Zito che il club toscano ha da pochi giorni acquistato dal Taranto dove avevano giocato il campionato di C1 appenda concluso. Fabiani ha, comunque, sotto controllo anche altri giocatori. Per il portiere, ad esempio, c’è Barasso che si è mostrato interessato a venire a Salerno e giocarsi con il riconfermato Pinna il posto da titolare. In alternativa, la Salernitana sarebbe interessata a Puggioni del Perugia, che però ha diverse richieste, e Pinzan del Grosseto. Da scartare l'ipotesi Sicignano ritenuto avanti con l'età.

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