Arriva a Pescara, contro la squadra del salernitano Gerardo Soglia la prima sconfitta della Salernitana che mantiene comunque il primato in solitario in vetta alla classifica in virtù del pareggio tra Ancona e Sambenedettese.
Finisce 2 a 1 con reti di Micco e Vitale nel primo tempo e con la difesa granata non esente da colpe in entrambe le circostanze. Nella ripresa da segnalare un rigore calciato due volte dalla Salernitana e sbagliato da Di Napoli al secondo tentativo ( palla sulla traversa).
Il gol dei granata che scaturisce da una autorete degli abruzzesi arriva a tempo praticamente scaduto nonostante i 5 minuti di recupero concessi dal direttore di gara. A parziale discolpa di Agostinelli le tante assenze che però non vogliono affatto rappresentare un alibi. Anzi.
Discutibili alcune scelte come quella di lanciare nella mischia dal primo minuto l’argentino Turienzo accanto a Di Napoli con Ferraro inspiegabilmente in panchina. Primo tempo di marca abruzzese anche se la Salernitana tiene bene il campo.
I granata che soffrono la velocità di Micco e la verve di Sansovino alzano bandiera bianca al 15esimo quando è proprio Micco a infilare il portiere granata sul primo palo. Lancio dalle retrovie, Pescara in contropiede e Micco in area non sbaglia.
Due minuti dopo Pinna si riscatta su conclusione dalla distanza di Sansovino. Al 24 esimo arriva però il raddoppio del Pescara con Vitale che beffa Pinna dalla distanza.
La reazione della Salernitana è affidata esclusivamente a tiri dalla distanza scagliati da Milanese tra i più in palla dei suoi. Agostinelli cambia in corsa modulo e passa al 4-3-3 con l’ingresso di Magliocco al posto di Imparato.
Il Pescara non si scompone e chiude il primo tempo con il doppio vantaggio. Nella ripresa spazio anche a Ferraro e Masini che entrano rispettivamente al posto di Turienzo e Giannone. La Salernitana produce il massimo sforzo.
Il Pescara soffre e tenta qualche sortita in contropiede con Pinna sempre molto attento. I granata tentano di rientrare in partita con un rigore per fallo su Ferraro.
Di Napoli dal dischetto segna ma l’arbitro fa ripetere. La seconda volta il bomber granata alza troppo la mira e centra la traversa.
All’87’esimo autorete del Pescara su cross basso di Mammarella. Arrembaggio finale con la Salernitana che tenta il tutto per tutto per pareggiare i conti.
C’è il tempo di annotare una conclusione dalla distanza di Di Napoli ed un prodigioso intervento di Pinna su Alfageme. Nel finale espulso Carlo Mammarella per proteste.
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